A Horse, la divisione motori a basse emissioni di Horse Powertrain, una joint venture creata da Renault e Geely, ha annunciato che il suo ambizioso obiettivo di raggiungere emissioni nette zero lungo la sua catena del valore entro il 2050 è stato approvato dall’iniziativa Science Based Targets (SBTi).
Nella prima fase, Horse si impegna a ridurre le emissioni dirette e indirette derivanti dalle sue operazioni del 42% entro il 2030.
Inoltre, l’azienda mira a ridurre le emissioni dirette di gas serra derivanti dall’uso dei prodotti che vende del 25% entro la fine del decennio.
Secondo Horse, queste riduzioni saranno raggiunte attraverso varie iniziative, come l’aumento delle vendite di motori a basse emissioni al 60% delle vendite totali, l’approvvigionamento di elettricità 100% rinnovabile, l’uso di biometano negli impianti di produzione e l’implementazione di misure di efficienza energetica, tra le altre strategie.
Questi obiettivi si allineano con la più ampia strategia di sostenibilità di Horse, che non solo mira a fornire soluzioni innovative per i mercati in transizione verso futuri più sostenibili, ma cerca anche di essere un agente trasformativo nell’industria automobilistica verso la decarbonizzazione.
“Il raggiungimento di questa approvazione da parte di Science Based Targets (SBTi) dimostra la serietà con cui affrontiamo la sostenibilità nella nostra azienda e sul nostro pianeta. Siamo impegnati a dare più di quanto riceviamo e continueremo la nostra missione di sviluppare e fornire soluzioni energetiche innovative che contribuiscano a un futuro senza carbonio. Questi obiettivi sono una chiara dimostrazione della nostra volontà di creare un cambiamento significativo nell’industria automobilistica.”, ha dichiarato Patrice Haettel, CEO di Horse.