Nel mezzo della rinascita della Williams Racing, Alex Albon ha respinto le affermazioni secondo cui le straordinarie prestazioni della stella emergente Franco Colapinto avrebbero minato la sua fiducia o influenzato la sua forma in Formula 1. Invece, il pilota thailandese ha accolto la crescente competizione, sottolineando il suo ruolo nel spingere la squadra in avanti mentre cercano di risalire la griglia.
Albon, che è stato fondamentale per il costante progresso della Williams da quando è tornato in F1 nel 2022, ha affrontato scrutinio su se stia estraendo il massimo dalla macchina, specialmente date le difficoltà dei suoi precedenti compagni di squadra Nicholas Latifi e Logan Sargeant. Tuttavia, il debutto inaspettato di Colapinto a metà stagione ha iniettato nuova energia nella squadra, con l’argentino che ha eguagliato il punteggio di Albon in sole sei gare—un’impresa che ha suscitato sorpresa nel paddock.
“Riguarda la Mia Performance”
Parlando apertamente della competizione interna, Albon ha messo da parte qualsiasi affermazione secondo cui i risultati di Colapinto avrebbero esercitato una pressione aggiuntiva su di lui:
“Il focus è sempre su di me e sulla mia performance,” ha spiegato Albon. “È bello avere un compagno di squadra a quel livello dove possiamo imparare l’uno dall’altro. Quella dinamica all’interno della squadra è fantastica da avere.”
Sebbene ammetta che il contributo di Colapinto sia stato prezioso, in particolare nelle recenti gare, Albon insiste che il focus della squadra rimane sul massimizzare la performance collettiva, piuttosto che promuovere una rivalità.
L’Impatto Immediato di Colapinto
Colapinto, che è passato alla F1 dopo aver chiuso sesto in Formula 2, ha sfidato le aspettative ottenendo due piazzamenti a punti e offrendo prestazioni costanti fin dal suo esordio a Monza. Albon ha lodato la capacità dell’argentino di adattarsi rapidamente e ha riconosciuto come le lezioni apprese dal lato di Colapinto nel garage abbiano occasionalmente aiutato anche il suo setup.
“In Messico, ci sono state molte lezioni apprese semplicemente provando cose dal suo lato del garage che hanno davvero migliorato anche la mia situazione,” ha detto Albon. “È stata una dinamica positiva per il team.”
Navigare nel Passaggio da F2 a F1
Riflettendo sulla rapida promozione di Colapinto e sulle sfide del passaggio dalla Formula 2 alla Formula 1, Albon ha descritto il panorama delle formule junior come un “arte oscura”, che richiede un mix di talento, gestione strategica e forti relazioni all’interno del team. Ha notato la difficoltà di valutare il potenziale dei piloti in F2 a causa di variabili come le prestazioni del team, l’affidabilità e le alleanze politiche.
“La F2 è dura. Non è sempre chiaro chi siano i migliori piloti perché ci sono così tanti fattori—supporto del team, affidabilità e persino le relazioni tra i team di F1 e quelli di F2,” ha spiegato Albon.
Cosa Aspettarsi da Williams?
Con solo un pugno di gare rimanenti nella stagione 2024, Williams sembra destinata a conquistare il suo miglior piazzamento nel campionato costruttori da anni. L’aggiunta di Carlos Sainz per il 2025 promette di elevare ulteriormente la squadra, ma Albon ha chiarito che non sta guardando indietro. Invece, è concentrato nel consolidare la sua posizione di leader del team e dimostrare di poter competere al fianco di talenti di alto livello.
Per quanto riguarda Colapinto, la sua impressionante campagna di debutto lo ha posizionato come uno dei prospetti più entusiasmanti della griglia, a testimonianza del fatto che la scommessa di Williams sta dando i suoi frutti.
Parola Finale
Per Williams Racing, la partnership Albon-Colapinto ha fornito un equilibrio tra esperienza e giovanile entusiasmo. Mentre la narrativa della rivalità interna potrebbe generare buone notizie, entrambi i piloti sembrano concentrati nel spingere la squadra verso traguardi più alti. Con la promessa di una line-up ancora più forte nel 2025, il futuro per Williams è più luminoso di quanto non sia stato negli ultimi anni.