Il governo francese assicura di continuare a sostenere la strategia del Gruppo Renault di rimanere un’azienda autonoma, con diverse partnership industriali e tecnologiche e lontana da una possibile fusione con Stellantis, secondo quanto riportato da “Automotive New Europe” che cita una fonte del Ministero delle Finanze del governo francese.
Le speculazioni su una possibile fusione con Stellantis sono emerse lo scorso fine settimana, con il quotidiano italiano “Il Messaggero” che riferiva che il governo francese, maggiore azionista di Renault e con una partecipazione in Stellantis, stava valutando la possibilità di una fusione tra i due gruppi.
Tuttavia, il presidente di Stellantis, John Elkann, ha negato questa possibilità lunedì, rispondendo alle speculazioni dei media su una possibile partnership con il Gruppo Renault, che ha rifiutato di commentare.
Ricordiamo che il governo francese è un forte sostenitore di Luca de Meo, CEO di Renault, che l’anno scorso ha creato la divisione Ampere nell’ambito della strategia Renaulution. La nuova azienda di elettromobilità e sviluppo software progetterà, produrrà e commercializzerà veicoli elettrici passeggeri con il marchio Renault in Europa per contrastare gli attacchi dei costruttori cinesi.
Ampere conta già 11.000 dipendenti, di cui il 35% sono ingegneri, e possiede 11 strutture in Francia, tra cui 4 centri industriali: ElectriCity, composto dalle tre fabbriche di Douai, Maubeuge e Ruitz, e Cléon.