In una stagione segnata da lotte inaspettate, il campione in carica di Formula 1 Max Verstappen ha respinto l’idea che le scarse prestazioni della Red Bull nel 2024 siano dovute alla partenza del loro leggendario genio del design, Adrian Newey. Nonostante l’uscita scioccante di Newey alla fine del 2023, Verstappen insiste che i problemi della squadra in questa stagione siano legati a questioni più profonde piuttosto che all’assenza del loro guru aerodinamico.
“L’Auto Era Già Progettata”
Riflettendo sulla difficile stagione, Verstappen ha chiarito che l’influenza di Newey si è estesa fino al 2024, con aggiornamenti pre-pianificati che garantivano continuità nello sviluppo dell’auto.
“Vorrei credere di no, perché l’auto era già progettata e gli aggiornamenti già pianificati,” ha spiegato Verstappen, liquidando l’idea che l’assenza di Newey abbia creato un vuoto immediato.
Il 27enne ha riconosciuto, tuttavia, che i problemi di maneggevolezza dell’auto erano evidenti fin dall’inizio, costringendo la squadra a spingere più del solito. Sebbene alcuni aggiornamenti abbiano migliorato la velocità pura, hanno compromesso la guidabilità—un difetto che è diventato evidente man mano che la stagione progrediva.
“Ho già detto dall’inizio dell’anno che non ero completamente soddisfatto di come la macchina si comportava. E poi devi provare e rischiare di più. Devi estrarre di più dalla macchina tu stesso, e poi senti che è piuttosto limitata. A un certo punto della stagione, ci siamo resi conto di cosa avevamo messo sulla macchina—sì, potrebbe rendere la macchina più veloce—ma è molto difficile da guidare.”
Effetti a catena della partenza di Newey
La partenza di Newey—annunciata prima della stagione 2025—ha scosso il paddock della F1, con molti che attribuiscono le difficoltà della Red Bull all’assenza della sua leadership visionaria. Dopo aver fornito un telaio imbattibile nel 2023, la partenza di Newey ha segnato la fine di un’era per la Red Bull, e la squadra deve ancora trovare un sostituto comparabile.
Tuttavia, Verstappen crede che le difficoltà della squadra in questa stagione derivino più da errori tecnici che dalla perdita di Newey, ribadendo che le basi per il 2024 erano state poste molto prima della partenza dell’inglese.
Lezioni dalla controversia del 2021
Verstappen ha anche fatto riferimento alle lezioni apprese durante la stagione 2021, sottolineando l’importanza della coerenza e della minimizzazione degli errori in una battaglia per il campionato. Ha notato come le opportunità mancate dalla Red Bull nel 2024 siano costate care sia nella classifica piloti che in quella costruttori.
“Con la mia esperienza dal ’21, non puoi permetterti risultati scadenti o opportunità mancate in modo massiccio. Alla fine della giornata, queste ti raggiungono davvero nel campionato.”
Guardando Avanti
Nonostante la stagione turbolenta, Verstappen rimane concentrato sulle ultime tre gare, incluso il tanto atteso Gran Premio di Las Vegas. Con un vantaggio di 62 punti nel campionato piloti, l’olandese è pronto a conquistare il suo quarto titolo e a volgere lo sguardo al 2025—una stagione che probabilmente metterà alla prova la resilienza e l’adattabilità della Red Bull senza Newey al timone.
Per Verstappen, quest’anno ha sottolineato il delicato equilibrio tra innovazione e affidabilità in Formula 1—una lezione che la Red Bull dovrà interiorizzare mentre naviga nella sua era post-Newey.