Max Verstappen ha criticato apertamente la strategia di sviluppo dell’ala posteriore della Red Bull Racing, affermando che essa sacrifica effettivamente la loro competitività in due circuiti all’anno: Monza e il Circuito della Las Vegas Strip. L’olandese, che conquisterà il suo quarto titolo di Formula 1 se finirà davanti a Lando Norris della McLaren nel Gran Premio di Las Vegas di stasera, ha suggerito che la scelta della squadra di non sviluppare un’ala posteriore a bassa resistenza abbia avuto un costo.
“Sembra di Gettare Via Due Weekend”
La Red Bull ha scelto di non produrre un’ala posteriore a bassa resistenza secondo le attuali normative sul ground-effect, dando priorità ad altri sviluppi entro i limiti del budget cap. Sebbene questo approccio abbia generalmente mantenuto la squadra dominante, Verstappen ha sottolineato le sue evidenti limitazioni in circuiti che richiedono un’efficienza estrema in rettilineo.
“Abbiamo optato per non fare [un’ala posteriore a bassa resistenza]. Non ne abbiamo una. Questo è il caso dal 2022,” ha detto Verstappen. “Con il budget cap, scegli le tue priorità e noi abbiamo cambiato quelle. Mi sarebbe piaciuta un’ala a minor carico aerodinamico? Certo. O almeno una forma più efficiente.”
Verstappen è stato sincero riguardo all’impatto di questa decisione, descrivendola come simile a rinunciare a due gare in una stagione.
“Per me, almeno, sembra un po’ come se buttassimo via due weekend di gara in questo modo.”
Problemi di Qualifica al GP di Las Vegas
Verstappen si è qualificato quinto per il GP di Las Vegas, ostacolato da un significativo deficit di velocità in rettilineo rispetto a rivali come Mercedes e Ferrari, entrambe le quali hanno sviluppato ali posteriori più aerodinamiche adatte a circuiti ad alta velocità. Il campione in carica ha riconosciuto che le sue possibilità di contendere per la vittoria sono scarse data la disparità di ritmo.
“Non penso che al momento possa combattere con Ferrari o Mercedes. Sono troppo veloci,” ha ammesso Verstappen. “Spero di poter combattere con un’Alpine. E con McLaren, dipende. Entrambi abbiamo avuto difficoltà nel lungo periodo, ma abbiamo fatto cambiamenti, e anche loro.”
Discussione Costi vs. Benefici Sotto il Tetto di Spesa
La strategia dell’ala posteriore della Red Bull deriva da una decisione più ampia sul tetto di spesa. Con solo un anno rimasto sotto le attuali regolamentazioni, Verstappen si è chiesto se abbia senso investire in tali sviluppi per il 2024.
“Manca solo un anno con queste regole, e non so se ha senso [sviluppare una nuova ala].”
Nonostante le frustrazioni, Verstappen ha espresso speranza per salvare un buon risultato in gara e rimane concentrato nel conquistare il titolo piloti 2024.
Un Dilemma Strategico
La decisione della Red Bull evidenzia la sfida continua che le squadre affrontano nell’era del tetto di spesa della F1: bilanciare i guadagni a breve termine con una strategia a lungo termine. Sebbene la Red Bull abbia dominato gran parte della stagione, i commenti di Verstappen sottolineano i compromessi coinvolti nel dare priorità agli sviluppi per una performance costante rispetto agli aggiornamenti specializzati.
Con il GP di Las Vegas alle porte, Verstappen potrebbe dover scavare a fondo per superare le limitazioni inerenti alla sua RB20, con l’obiettivo fermo di rimanere davanti a Norris per assicurarsi il suo storico quarto campionato.