Ararkis Automobili, una startup visionaria, promette di portare nel mondo la macchina più veloce del mondo, l’Ararkis Sandstorm. Tuttavia, al momento, questa promessa esiste solo nel mondo digitale, poiché la macchina non è ancora stata costruita. Nonostante ciò, il Sandstorm viene presentato come una supercar mozzafiato, con un prezzo effettivo di $2 milioni.
Il Sandstorm, con il logo di Ararkis Automobili, è annunciato come in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 1,5 secondi, superando il record attuale detenuto dalla Rimac Nevera, che è di 1,74 secondi. Tuttavia, è importante notare che la Nevera è una macchina reale, già costruita e venduta dalla startup croata Rimac.
La velocità massima del Sandstorm sarà limitata elettronicamente a 300 km/h, mentre la Nevera raggiunge i 412 km/h e ha anche stabilito un record mondiale di velocità in retromarcia di 275,74 km/h.
Fino ad ora, Ararkis Automobili ha condiviso solo rendering di un modello estremamente aggressivo e futuristico, con un grande parabrezza che si estende dalle luci LED anteriori fino al tetto. Le luci anteriori si estendono dallo splitter anteriore fino ai parafanghi muscolosi, verso le telecamere che sostituiscono gli specchietti laterali.
Nella parte posteriore, c’è un’ala attiva collegata al tetto, posizionata sopra le luci posteriori orizzontali che ricordano l’Aston Martin Vulcan, e curiosamente, qualcosa che sembrano essere doppi tubi di scarico, il che solleva delle domande, dato che stiamo parlando di una supercar elettrica.
Ararkis prevede di costruire solo 20 unità del Sandstorm, tutte su un telaio personalizzato realizzato in compositi di fibra di carbonio e alluminio. L’azienda menziona che due motori elettrici ad alte prestazioni personalizzati spingeranno il veicolo, ma non ha ancora divulgato dettagli sulla potenza.
L’energia sarà fornita da un pacchetto di batterie agli ioni di litio con una capacità di 115 kWh, consentendo un’autonomia fino a 500 chilometri, con la possibilità di ricaricare dallo 0 all’80% in soli 30 minuti.
Una startup, con sede nel Regno Unito, dove il modello è in fase di sviluppo e costruzione, prevede di fare il debutto di Sandstorm a luglio di quest’anno, segnando la sua entrata nel mondo fisico dal digitale.