Portogallo ha registrato, nel 2023, una riduzione dell’8% del numero di vittime sulle strade rispetto al 2019, tuttavia rispetto ai numeri del 2022 ha registrato un aumento del 3%, con 61 vittime per milione di abitanti, secondo i dati oggi divulgati dalla Commissione Europea.
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Nella media dell’Unione Europea (UE), d’altra parte, lo scorso anno si sono verificate 46 morti in strada per milione di abitanti, il che rappresenta un calo dell’1% delle vittime rispetto al 2022 e del 10% rispetto al 2019, l’anno di riferimento per l’obiettivo di ridurre del 50% le morti entro il 2030.
Rispetto al 2019, non tutti gli Stati membri dell’UE presentano tendenze al ribasso, con l’Irlanda che registra un aumento del 31%, la Lettonia del 27%, i Paesi Bassi del 7%, la Slovacchia del 4% e la Svezia del 2%.
I maggiori cali si sono invece registrati negli ultimi quattro anni in Polonia (-35%), Belgio e Ungheria (-22% ciascuno), Danimarca (-20%) e Repubblica Ceca (-19%).
La Bulgaria con 82 morti per milione di abitanti, la Romania con e la Lituania con 76 hanno avuto, nel 2023, le maggiori tassi di mortalità stradale. Mentre la Svezia con 22, Malta con 26 e la Danimarca con 27 hanno registrato i tassi più bassi tra gli Stati membri dell’UE.