Christian Lundgaard ha espresso le sue opinioni sull’arrivo anticipato del sistema ibrido di propulsione IndyCar, che è previsto essere introdotto in qualche momento dopo le 500 Miglia di Indianapolis. Lundgaard, attualmente pilota per il team Rahal Letterman Lanigan Racing, fa parte di una delle squadre che non hanno avuto l’opportunità di testare il sistema ibrido in pista. Mentre le squadre più grandi della serie hanno avuto diversi giorni per sviluppare e testare i componenti, i piloti che non hanno ancora sperimentato il nuovo formato sono incerti sul suo potenziale impatto. Lundgaard, parlando prima della prima gara della stagione 2024, ha espresso dubbi sull’introduzione del sistema ibrido a metà stagione. Egli crede che le squadre che stanno già correndo con la configurazione attuale abbiano un vantaggio in termini di comprensione dell’equilibrio e delle prestazioni della vettura, il che potrebbe portare a un campo di gioco disuguale. Lundgaard ha anche evidenziato la disparità nelle opportunità di test, usando Callum Ilott come esempio, che ha avuto più chilometraggio sulla vettura durante l’off-season a causa dei test con il sistema ibrido. Lundgaard ritiene che la situazione sembri disorganizzata, suggerendo che ci si potrebbe aspettare che il sistema ibrido potrebbe non essere pronto.
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