Durante l’indagine e la sua conclusione, Horner afferma la sua innocenza e respinge qualsiasi cattiva condotta.
Helmut Marko rimane ottimista sul fatto che “il potere e l’unione della Red Bull rimarranno intatti” in mezzo alla controversia su Christian Horner.
Nonostante abbia garantito una vittoria dominante di 1-2 al Gran Premio del Bahrain per iniziare la difesa del campionato, le turbolenze fuori dalla pista del team che coinvolgono Horner hanno attirato notevole attenzione.
Anche se è stato scagionato da qualsiasi condotta inadeguata dalla casa madre della Red Bull dopo un’analisi delle accuse mosse contro di lui, Horner si è ritrovato nuovamente a difendere la sua posizione subito dopo l’annuncio.
La divulgazione di un’e-mail contenente informazioni presumibilmente rilevanti ha alimentato ulteriormente la controversia.
Mentre i punti di vista dei rivali dei team manager sono emersi e il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha definito la situazione “pregiudizievole” per la Formula 1, la Red Bull ha mantenuto il focus in pista, culminando in una vittoria all’apertura della stagione in Bahrain, con Max Verstappen che guida Sergio Perez per un finale di 1-2.
Marko ha riconosciuto la sgradevolezza della situazione, ma ha sottolineato la concentrazione del team sulle prestazioni, che si sono rivelate impeccabili.
Ha espresso fiducia nella continuità della loro unione e resilienza.
L’ex pilota di Formula 1, ora commentatore, Ralf Schumacher, prevede che la saga di Horner persista, distogliendo l’attenzione dalle gare.
Indica che la risoluzione potrebbe arrivare solo con scuse o cambiamenti di personale.
Carlos Sainz affronta le preoccupazioni della Ferrari.
Jos Verstappen, padre di Max Verstappen, difende la partenza di Horner, citando tensioni interne e il rischio di escalation all’interno del team.
Critica la rappresentazione di Horner di se stesso come vittima, nonostante il suo coinvolgimento nei problemi in questione.
Durante l’indagine e la sua conclusione, Horner mantiene la sua innocenza e nega qualsiasi comportamento inappropriato.