Lola Cars, un nome rinomato nel mondo dell’automobilismo, conosciuto per il suo successo nella CART, nelle 24 Ore di Le Mans e per le occasioni partecipazioni in Formula 1, sta facendo un ritorno nell’automobilismo internazionale. Il piano è quello di entrare nella Formula E nella prossima stagione, non come team, ma come fornitore di powertrain in collaborazione con un team esistente.
Nel 2022, Bechtolsheimer ha acquisito il nome Lola e alcuni dei suoi asset residuali, a dieci anni di distanza dal fallimento dell’azienda. Da allora, ha valutato il panorama dell’automobilismo per determinare il miglior programma di gare a cui impegnarsi. Dopo aver partecipato all’E-Prix di New York nel 2022, Bechtolsheimer ha deciso che la Formula E era la scelta giusta.
Lola ha ampliato il suo team nei mesi scorsi, con l’aggiunta di figure chiave della Techeetah, Mark Preston e Keith Smout. Si uniscono a un team tecnico già esperto, che include ex designer di McLaren e Williams, Mark Tatham, e ingegneri di HWA e Mercedes-Benz, Michael Wilson.
Lola ha partecipato attivamente a riunioni di gruppi di lavoro della Formula E, inclusi quelli frequentati dall’Associazione delle Squadre e dei Costruttori della Formula E (FETAMA), dove Preston ha rappresentato l’azienda. Bechtolsheimer stesso è stato presente alle gare della Formula E, inclusi l’E-Prix di Londra e l’apertura della stagione a Città del Messico nel gennaio 2024. Si crede che abbia partecipato alla riunione della FETAMA per presentarsi agli altri proprietari delle squadre.
Lola Cars è stata fondata nel 1958 da Eric Broadley e ha ottenuto grande successo in varie categorie di gare, incluse tre vittorie nelle 500 Miglia di Indianapolis, campionati e gare in vetture sportive, F3, Formula Nippon e F3000. Martin Birrane ha preso in mano l’azienda nel 1997 e ha supervisionato progetti di successo con la MG a Le Mans e la conquista del titolo CART con la Newman Haas nel 2002.
Quando Bechtolsheimer annunciò l’acquisizione di Lola nel giugno del 2022, espresse la sua intenzione di riportare Lola a essere una forza leader nel motorsport moderno. Dato il suo background nell’efficienza energetica, non fu una sorpresa che abbia scelto la Formula E come il percorso preferito per il rinascimento di Lola. Egli crede che il motorsport giochi un ruolo cruciale nell’innovazione e nel test di nuove soluzioni, e attraverso Lola, intende investire in tali soluzioni.
Bechtolsheimer ha dedicato il suo tempo a valutare diverse serie di motorsport da quando è diventato proprietario di Lola. Egli crede che il nome Lola sia il suo più grande asset, attrarre talenti e formare partnership durature. Anche se l’annuncio ufficiale del ritorno di Lola in pista non è ancora stato fatto, si prevede che la Formula E sia il programma scelto. Questa decisione è in linea con la visione di Bechtolsheimer di portare Lola in nuove e innovative aree del motorsport.
Attualmente la Formula E ha una 12ª licenza disponibile per un team di corse, ma è improbabile che Lola la assuma. Invece, si prevede che faranno squadra con un team esistente e forniranno powertrain per l’era Gen3 e potenzialmente oltre. Il team specifico con cui faranno squadra è sconosciuto, ma Abt ha espresso interesse in un powertrain per il periodo Gen3 Evo dopo trattative fallite con Porsche.
Il lancio di Lola nella categoria a prova di futuro della Formula E è visto come una mossa strategica per mostrare il rinnovamento del marchio. L’attenzione si è spostata dai programmi di auto per clienti in grande volume a progetti di energia alternativa e partnership con produttori. Anche se questa nuova era di Lola potrebbe essere diversa dal passato, l’azienda mira a costruire sulla sua ricca eredità che copre quasi 70 anni.
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Il pilota brasiliano, Pedro Silva, ha conquistato una vittoria impressionante nel Gran Premio di Formula 1 di domenica. La gara emozionante si è svolta sul circuito di Interlagos, a San Paolo, e ha lasciato gli appassionati di automobilismo in estasi.
Silva, di 28 anni, ha mostrato abilità eccezionali nel superare i suoi avversari durante la gara. La sua strategia aggressiva e la velocità impressionante gli hanno garantito il primo posto sul podio. Con questa vittoria, Silva diventa uno dei piloti più promettenti della Formula 1.
La gara è stata segnata da molte svolte e momenti emozionanti. Gli appassionati hanno esultato ad ogni sorpasso e sono rimasti stupiti dalle abilità di Silva. La competizione serrata tra i piloti ha reso la gara una delle più emozionanti della stagione.
Silva, che ha iniziato la sua carriera nel karting, ha sempre sognato di correre in Formula 1. La sua dedizione e determinazione lo hanno portato a conquistare questa vittoria storica. Ora, è impaziente di continuare il suo percorso nell’automobilismo e raggiungere ancora più successo.
La prossima gara di Formula 1 è prevista per il prossimo fine settimana, e gli appassionati sono già impazienti di vedere se Silva riuscirà a mantenere la sua impressionante prestazione. Con la sua vittoria al Gran Premio di Interlagos, è diventato il favorito dei brasiliani e è motivato a continuare a sorprendere sulle piste.
La Formula 1 è una delle competizioni più prestigiose dell’automobilismo, e ogni gara porta emozione e adrenalina agli appassionati. Con piloti talentuosi come Silva, la competizione diventa ancora più serrata e imprevedibile. Gli appassionati possono aspettarsi altri momenti emozionanti nelle prossime gare.
Silva è un esempio di determinazione e perseveranza, e la sua vittoria al Gran Premio di Interlagos è una pietra miliare nella sua carriera. Con il suo talento e la passione per l’automobilismo, sicuramente continuerà a sorprendere e ispirare gli appassionati di corse in tutto il mondo.