Kevin Harvick nega le accuse di manipolazione della gara durante il weekend a Martinsville.
Tony Stewart e Kevin Harvick (Via IMAGO)
Il recente Cook Out 400 a Martinsville si è rivelato un’occasione memorabile per la Hendrick Motorsports. Hanno ottenuto un impressionante primo, secondo e terzo posto sulla rinomata pista corta, con il pilota del No:24 Chevy Camero ZL1 emergere vittorioso. Questa vittoria ha avuto un significato speciale, poiché ha segnato il 40º anniversario della prima vittoria della squadra nella Cup nel 1984.
In seguito alla gara, un piccolo gruppo di fan della NASCAR nella comunità online ha iniziato a diffondere teorie sulla manipolazione della gara. Hanno affermato di essere a conoscenza della imminente vittoria della HMS e hanno accusato la NASCAR di manipolare la gara a favore della squadra più vincente nella storia dello sport. Il campione della Cup del 2014 ha affrontato queste accuse da allora.
Ha categoricamente affermato che è folle credere che la NASCAR si sarebbe immischiata nella manipolazione della gara per una squadra specifica e sarebbe sfuggita alla rilevazione. Harvick ha ammesso che questa teoria del complotto è stata la sua preferita del weekend. Il campione ritirato è rimasto stupito dall’audacia di certi fan che cercavano di minare le conquiste storiche della HMS la domenica precedente.
Uno dei principali fattori distintivi di Rick Hendrick come proprietario di squadra è il suo inossidabile desiderio di più vittorie. Secondo Kevin Harvick, esige sempre il meglio dalla sua squadra. Hendrick si assicura che la sua squadra rimanga affamata e motivata per superare i rivali e stabilire nuovi record nello sport.
Questa mentalità è stata la formula vincente per il rispettato proprietario della squadra fin dal suo debutto, e perpetuare questa cultura permetterà loro di rimanere una squadra di livello campionato in futuro. L’obiettivo attuale della squadra è vincere un campionato nell’era Next-Gen, un obiettivo che perseguono instancabilmente e che stanno per raggiungere.
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