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Max Verstappen, pilota della Red Bull Racing, ha espresso una forte critica alla attuale generazione di vetture della Formula 1 quando si tratta di curve a bassa velocità. Ha descritto queste macchine come se fossero barche a causa del loro peso. Queste vetture con effetto suolo della F1 sono le più pesanti dell’era moderna, arrivando a quasi 800kg. La loro grande dimensione, con oltre cinque metri di lunghezza e circa due metri di larghezza, ha avuto un impatto negativo sulla qualità delle gare. Anche se si distinguono nelle curve ad alta velocità, hanno difficoltà e diventano pesanti nelle curve a bassa velocità in tutto il mondo. Verstappen ha riconosciuto questo dopo aver conquistato la pole position a Suzuka, affermando che fortunatamente non ci sono molte curve a bassa velocità in quel particolare circuito. Ha anche menzionato che le curve ad alta velocità sono più piacevoli da guidare. Anche se le vetture attuali generano molta pressione aerodinamica nelle curve ad alta velocità, Verstappen crede che le vetture precedenti fossero più agili. Guardando al futuro, la F1 e la FIA stanno cercando vetture più leggere e più piccole nel 2026, con una proposta di riduzione di peso fino a 50kg. Tuttavia, ci sono preoccupazioni aggiuntive oltre alla riduzione di peso. Le power unit del 2026 avranno una divisione del 50/50 tra componenti a combustione interna ed elettrici, il che significa che il risparmio energetico sarà cruciale. Questo influisce direttamente sui regolamenti del telaio e dell’aerodinamica per il 2026, che sono ancora in fase di sviluppo. L’aerodinamica attiva anteriore e posteriore è in fase di discussione per le vetture di F1 del 2026. Verstappen ha sottolineato che il peso delle vetture è l’aspetto più importante dei regolamenti futuri. Ha suggerito che dovranno essere fatti compromessi in determinate piste dove viene consumata molta energia per giro. Verstappen ha anche espresso incertezza sulla direzione potenziale dell’implementazione dell’aerodinamica attiva. Crede che sia più importante concentrarsi sull’ottimizzazione del peso delle vetture piuttosto che dipendere da strumenti e trucchi per migliorare i sorpassi o seguire altre vetture. Crede che debbano essere adottati approcci alternativi per raggiungere questi obiettivi.