Aston Martin utilizzerà Honda come sua fonte di energia nella prossima stagione di F1 del 2026, il che significa che Fernando Alonso sarà di nuovo collaborando con la casa automobilistica giapponese. Tuttavia, riflettendo sulla sua esperienza precedente con la McLaren negli anni dal 2015 al 2017, diventa evidente che il tempo di Alonso con la Honda è stato tutto tranne che ideale. L’azienda giapponese ha avuto difficoltà a fornire unità di energia affidabili e potenti, risultando in un rapporto teso che alla fine ha portato alla separazione alla fine della stagione 2017. Alonso non ha risparmiato critiche, arrivando a definire l’unità di energia come un “motore di GP2” durante il Gran Premio del Giappone del 2015. Tuttavia, con il suo rinnovato partenariato con Aston Martin, Alonso crede che questa volta le cose saranno diverse.
Durante un’intervista alla stampa, Alonso ha espresso i suoi pensieri sulla Honda, riconoscendo il suo significativo contributo alla Formula 1 e al mondo dell’automobilismo. Anche se la collaborazione con la McLaren non ha portato a risultati positivi, crede che la Honda abbia affrontato i suoi problemi da allora e abbia stabilito una base solida per il futuro. Alonso ha visitato gli impianti della Honda a Sakura nel 2014, 2015 e 2016, e ha visto di persona la loro motivazione e determinazione. Ha anche espresso il suo interesse nel provare il carburante della Aramco, sottolineando la situazione vantaggiosa che questa partnership presenta. La recente gara di Alonso in Giappone, dove ha concluso al sesto posto, è coincisa con l’annuncio del rinnovo del suo contratto con Aston Martin.
Quando interrogato su perché la decisione non fosse stata presa prima, Alonso ha attribuito ciò alla natura esigente dei suoi impegni, come i lanci delle auto, i cataloghi e le sessioni fotografiche. Voleva essere sicuro di stava davvero godendo del suo lavoro e che dei progressi venivano fatti con il team. Se non ci fossero stati segnali di miglioramento, avrebbe considerato di esplorare altre opzioni. Tuttavia, Alonso rimane ottimista per il futuro, affermando che il team sta progredendo con ogni aggiornamento. Ha evidenziato la trasformazione delle strutture del team, paragonandole ai team di punta come Ferrari, McLaren e Mercedes. Alonso ha anche espresso la sua ammirazione per la cultura giapponese e le sue esperienze positive lavorando con Honda e Toyota. Alla fine, crede che l’unità di potenza di Honda sia un motore potente che contribuirà al suo successo, basandosi sulle sue vittorie alla 24 Ore di Le Mans con Toyota nel 2018 e 2019.
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