Jimmie Johnson ha recentemente fatto una richiesta alla NASCAR per più tempo di allenamento. Il sette volte campione della NASCAR Cup Series, che ora è co-proprietario/pilota presso il Legacy Motor Club, sta avendo difficoltà a ottenere risultati soddisfacenti con la vettura Next-Gen. Lo stile di guida che Johnson ha adottato lungo la sua carriera non si allinea bene con la vettura di 7ª generazione, portandolo a rivolgersi alla NASCAR e chiedere un’estensione delle sessioni di allenamento.
Attualmente, le gare della NASCAR forniscono 20 minuti di tempo di allenamento per i piloti della Cup prima delle qualifiche, tranne in certi fine settimana. Johnson sta difendendo un aumento di questo tempo a 40-45 minuti, poiché crede che ciò permetterà ai piloti di sviluppare una migliore comprensione della vettura e consentirà alle loro squadre di apportare gli aggiustamenti necessari. Tuttavia, il suo ex compagno di squadra, Chase Elliott, ha un’opinione diversa sull’argomento.
Durante un’interazione con i media in Texas, Elliott ha espresso la sua convinzione che i piloti abbiano già abbastanza tempo di allenamento. Ha suggerito che il desiderio di Johnson di allenamenti aggiuntivi derivi dalle sue limitate apparizioni in gare in questa stagione, simile ad altri piloti a tempo parziale. Elliott ha insinuato che Johnson non abbia abbastanza opportunità per familiarizzare con la vettura, portando alla sua richiesta di più tempo di allenamento.
Prima della gara della Cup in Texas, Johnson ha rivelato le ragioni dietro le sue difficoltà nella serie Cup. Ha sottolineato che le attuali vetture non gli permettono più di utilizzare efficacemente la ruota posteriore destra, che era il suo stile di guida caratteristico. A causa dei cambiamenti nell’aerodinamica e negli pneumatici, Johnson ora deve fare affidamento sulla ruota anteriore destra per guidare.
Felizmente, il nuovo approccio di Johnson alla guida delle auto Next-Gen ha mostrato risultati promettenti. Ha raggiunto la sua migliore posizione da quando si è unito al Legacy Motor Club e è riuscito a completare la gara al comando per la prima volta in quest’era. Johnson spera di mantenere questo momento positivo e potenzialmente convincere la NASCAR a implementare cambiamenti che concedano ai piloti a tempo parziale più tempo di allenamento.