La protesta di Aston Martin contro i risultati della qualifica per il Gran Premio di Cina di Formula 1 è stata respinta. Il team ha presentato la protesta dopo che Carlos Sainz è uscito di pista durante la sessione, ma gli è stato comunque permesso di continuare e passare al turno successivo. Secondo l’Articolo 39.6 del Regolamento Sportivo della Formula 1, un pilota il cui veicolo si ferma in pista durante le qualifiche non dovrebbe essere autorizzato a partecipare successivamente. Tuttavia, i commissari hanno spiegato che in passato le squadre e la FIA non hanno applicato rigidamente questa regola. Hanno affermato che, fintanto che il veicolo può essere riavviato entro un tempo ragionevole senza assistenza esterna, di solito è permesso continuare. Aston ha sostenuto che la vettura di Sainz si è fermata per 1 minuto e 17 secondi, che hanno considerato troppo lungo. Alla fine, i commissari hanno deciso che la decisione del Controllo Gara doveva prevalere, considerando i casi precedenti in cui i veicoli sono stati autorizzati a riavviarsi e continuare nonostante si fossero fermati in pista. Hanno anche notato che il sistema di messaggi utilizzato dal Controllo Gara non indicava una decisione riguardo all’Articolo 39.6. Pertanto, i commissari hanno concluso che la decisione del Controllo Gara era in linea con la prassi precedente e non violava il regolamento.
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