La domenica in questione, il pilota veterano Alonso della Aston Martin ha ricevuto una penalità dopo il Gran Premio d’Australia. La FIA ha determinato che lo spagnolo aveva guidato in modo potenzialmente pericoloso, violando l’Articolo 33.4 dei regolamenti sportivi.
Durante il fine settimana in questione, la FIA ha nominato un gruppo di individui come Commissari di Gara della F1. Questi individui includevano Tim Mayer, Matteo Perini, Matthew Selley e Herbert. Di conseguenza, gli abusi che sono seguiti sono stati diretti a Herbert, che era un ex pilota di Formula 1 diventato commentatore e occasionalmente commissario della FIA in eventi selezionati del Gran Premio.
In un’intervista al team di media del Fastest Payout Online Casino, Herbert ha ricordato le conseguenze negative del suo ruolo di commissario al GP di Melbourne. Ha ricevuto una valanga di minacce di morte sui social media, che ha considerato patetiche. Tuttavia, si è ritenuto fortunato per avere la capacità di gestire tali critiche.
Herbert ha spiegato inoltre che, come commissari, hanno discusso approfonditamente la situazione in questione. Avevano accesso ai dati e alle analisi di entrambi i piloti, Alonso e George Russell, nonché delle squadre coinvolte. Pertanto, erano ben informati sugli eventi che hanno portato al processo decisionale.
L’incidente in questione era così chiaro che non c’era spazio per alcuna forma di giustificazione. Inoltre, l’alta velocità a cui è avvenuto, raggiungendo i 300 km all’ora, ha enfatizzato ulteriormente la gravità della situazione.
Herbert ha proseguito: “In fondo allo schermo c’erano messaggi con emoji di pugnali, con persone che minacciavano di andare a casa sua. La maggior parte di questi messaggi proveniva da individui spagnoli.”
“Le persone avrebbero dovuto capire la decisione perché è stata chiaramente spiegata nella dichiarazione che è stata rilasciata. Alcuni mi stavano anche criticando per non essere un campione del mondo di Formula 1 e affermando che non avevo il diritto di avere un’opinione”, ha rivelato Herbert.
Incidenti simili sono accaduti in passato, dove i commissari della FIA hanno affrontato molestie per prendere decisioni che non favorivano un pilota specifico. Questi attacchi sono spesso motivati dalla nazionalità e non rendono il ruolo di un commissario attraente.
Tuttavia, Herbert continua ad essere impegnato nel suo ruolo nella FIA ed è imperturbabile. “Questo non mi ha scoraggiato dal essere un commissario. Purtroppo, fa parte del lavoro. Sono stato il commissario dei piloti a Melbourne, ed è il commissario di guida che affronta più critiche. Lo accetto. Non è un problema”, ha affermato.
Il pilota britannico di 59 anni ha vinto tre gare di Gran Premio e ha anche ottenuto la vittoria nella prestigiosa gara di resistenza Le Mans 24 Ore. Con un’ampia esperienza e successo in varie categorie di corse automobilistiche, Herbert ha dimostrato di essere un competitore abile.
Herbert e Alonso hanno una storia che risale al momento in cui Johnny ha osato suggerire che Fernando avrebbe dovuto lasciare la McLaren, dove il suo secondo passaggio nella squadra è stato fallimentare. Quel periodo è stato dimenticabile nella illustre carriera di Alonso in Formula 1, poiché ha lottato e è diventato un pilota di coda fino alla fine di quel capitolo. In quel momento, il pilota della McLaren ha affrontato Herbert, che stava lavorando come commentatore della Sky F1.
Herbert ha condiviso la storia: “Questo risale a qualche anno fa, credo in Bahrein. Prima di questo, quando Alonso era alla McLaren, criticava costantemente il motore per radio durante quasi tutte le gare, chiamandolo motore da GP2. Era molto vocale al riguardo. Lavoravo per Sky e ho suggerito che se ad Alonso non piaceva, avrebbe dovuto lasciare il team.”
“Non ho mai detto che avrebbe dovuto ritirarsi. Quindi, durante una trasmissione live a Bahrein, mi ha affrontato e attaccato, affermando che non si sarebbe ritirato e sarebbe diventato un commentatore perché non era campione del mondo”, ha raccontato Herbert.
Alonso ha fatto una pausa in Formula 1 per due anni (2019-2020), durante i quali ha ottenuto vittorie a Le Mans e nel Campionato Mondiale di Endurance (WEC), oltre a partecipare alle 500 Miglia di Indianapolis e al Rally Dakar. È poi tornato con l’Alpine.
Il passaggio dalla squadra francese in difficoltà all’Aston Martin ha rivitalizzato la sua carriera. A 42 anni, rimane un forte candidato ai podi e stabilisce uno standard elevato per gli altri piloti di Formula 1.
Come molti veri appassionati di Formula 1, Herbert ammira molto Alonso: “Ho un immenso rispetto per le sue conquiste, vincendo due campionati del mondo. Meritava di più. Dall’epoca di Indianapolis, è tornato come una persona genuinamente piacevole.”
“Sono felice di vederlo eccellere nel suo attuale ruolo. Non ho problemi personali con lui. Questo non sono io. Rispetto veramente Alonso e tutto ciò che ha ottenuto”, ha sottolineato Herbert.
Quando gli è stato chiesto riguardo al disturbante bullismo online, Herbert ha spiegato: “Le minacce sono continuate per due settimane e sono ancora in corso. È una triste realtà dei social media, dove tutti si sentono in diritto di esprimere le proprie opinioni senza avere i fatti necessari per sostenerle.”
Per combattere il problema degli abusi online, l’ente governativo della Formula 1, la FIA, ha lanciato un sito web come parte dei suoi sforzi intensificati.
Herbert ha espresso la sua costernazione di fronte alla dura realtà del mondo moderno, dove i social media dominano e gli atleti e gli ufficiali di vari sport sono costantemente bombardati da minacce di morte. Questo tipo di abuso non si limita alle figure pubbliche, poiché anche le persone comuni ne sono vittime. Herbert crede che le piattaforme di social media debbano assumersi la responsabilità di questo problema, ma falliscono nel affrontarlo in modo efficace. Gli risulta difficile comprendere perché permettano a tali comportamenti di accadere senza intraprendere alcuna azione.
Secondo Herbert, è cruciale che queste piattaforme prendano misure immediate quando si verificano tali incidenti. Tuttavia, egli ritiene che spesso affermano di non essere in grado di trovare una soluzione per evitarli, una affermazione che trova difficile da credere. Anche se personalmente può ridere di queste minacce, riconosce che possono avere un profondo impatto su molte persone. Herbert crede fermamente che, quando si verificano tali incidenti, debbano essere adottate misure adeguate, ma si sente frustrato per la mancanza di azioni intraprese.
Herbert ha condiviso la sua esperienza personale di ricevere commenti minacciosi, inclusi quelli in cui le persone affermavano di conoscere il suo indirizzo e esprimevano intenzioni di fargli del male. Non riesce a comprendere la mentalità di coloro che si comportano in questo modo. Crede che queste persone non siano veri fan della Formula 1 e suggerisce che Fernando Alonso, un pilota di Formula 1 di spicco, sarebbe imbarazzato se sapesse che i suoi fan si comportavano in questo modo.
In una recente intervista con AFP e il collaboratore GRANDPRIX247 Agnes Carlier, il presidente della FIA, Mohammed Ben Suyalem, ha confermato le affermazioni di Herbert. Ha menzionato che la commissaria spagnola della FIA, Silvia Bellot, ha ricevuto minacce di morte e abusi. Ben Sulayem ha affermato che la FIA ha lanciato una campagna contro gli abusi online per proteggere individui come Silvia. Ha sottolineato che la FIA è spesso accusata per varie questioni, ma il suo focus è fare ciò che è giusto e prendere le misure appropriate. (Reportage aggiuntivo di Agnes Carlier)
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Il calcio è uno sport appassionante che coinvolge milioni di fan in tutto il mondo. Con squadre di fama e giocatori talentuosi, lo sport offre momenti emozionanti e indimenticabili. In questo articolo parleremo dei momenti salienti dell’ultima partita tra squadra A e squadra B.
Nell’ultima partita, la squadra A ha mostrato una prestazione impressionante, dominando il campo e creando numerose occasioni da gol. Con una difesa solida e un attacco efficiente, hanno garantito la vittoria per 3-1. I giocatori della squadra A hanno dimostrato abilità eccezionali, in particolare l’attaccante X, che ha segnato due gol ed è stato il protagonista della partita.
D’altra parte, la squadra B ha faticato a tenere il passo con la squadra avversaria. Nonostante alcuni momenti promettenti, non sono riusciti a trasformare le loro occasioni in gol. La difesa della squadra B ha avuto difficoltà a contenere gli attacchi della squadra A, risultando in una sconfitta deludente.
Nonostante il risultato, la partita è stata ricca di momenti emozionanti e giocate brillanti. I tifosi presenti allo stadio hanno festeggiato ad ogni gol e si sono emozionati per l’intensità della partita. Il calcio continua ad essere uno sport che unisce le persone e offre momenti di gioia ed emozione.
Nel prossimo match, la squadra A affronterà la squadra C, mentre la squadra B cercherà di riprendersi in una partita contro la squadra D. I fan attendono con ansia queste partite e si aspettano momenti emozionanti e sorprendenti.
Il calcio è una passione che va oltre i confini e unisce persone di diverse culture e nazionalità. È uno sport che suscita emozioni e crea legami tra i tifosi. Con partite emozionanti come questa, il calcio continua ad affascinare e intrattenere persone in tutto il mondo.