Con il suo accordo in scadenza, le possibili destinazioni includono Red Bull, Mercedes o Sauber, che si prepara a ribrandizzarsi come Audi l’anno prossimo.
Helmut Marko assicura che la Red Bull non è influenzata dalla tentatrice proposta della Audi per Carlos Sainz.
Sainz, attualmente alla guida per la Ferrari, potrebbe essere sostituito da Lewis Hamilton nel 2025, diventando un punto focale sul mercato dei piloti di Formula 1.
Con il suo accordo in scadenza, le possibili destinazioni includono Red Bull, Mercedes o Sauber, che si prepara a ribrandizzarsi come Audi l’anno prossimo.
La Red Bull potrebbe unire Sainz a Max Verstappen separandosi da Sergio Perez. Marko ha affermato: “Sainz è attualmente in ottime condizioni… Credo che abbia un’offerta molto eccezionale di tre anni dalla Audi”.
“Tuttavia, la Red Bull si rifiuta di cedere alle pressioni esterne, sottolineando: “Non permetteremo a cose del genere di metterci sotto pressione”.
Marko riconosce lo sviluppo di Sainz dai suoi primi giorni nella Toro Rosso accanto a Verstappen, osservando la sua eccezionale forma attuale.
Nonostante le recenti vittorie di Sainz in gare che la Red Bull ha perso, inclusa una subito dopo un intervento chirurgico per appendicite in Australia, il team sta considerando il suo reintegro, potenzialmente sostituendo Perez, che ha mostrato una prestazione lodevole in questa stagione.
L’interesse della Audi per Sainz complica il mercato dei piloti, poiché hanno in programma di affermare il dominio rinominando la Sauber nel 2026.
Il legame di Sainz con la Audi, derivante dal successo di suo padre nel Rally Dakar con il produttore, aggiunge un’aura di mistero al suo possibile trasferimento.
Tuttavia, il passaggio alla Sauber nel 2025 non garantisce la competitività rispetto alla posizione attuale della Ferrari.
In essence, while Audi’s proposal hangs in the air, Red Bull remains unwavering in its approach, prioritizing strategic decision-making over reactionary measures.
The imminent change in team dynamics and driver line-ups highlights the intricate dance of negotiations and ambitions within the ever-changing ecosystem of Formula 1.