Alice Powell farà il suo ritorno alle corse nel test per i debuttanti della Formula E a Berlino Tempelhof questo mese. Powell, che non ha gareggiato da quasi due anni, guiderà per il team Envision Racing. Unendosi a lei nel test ci sarà Dries Vanthoor, un pilota del Campionato del Mondo Endurance della BMW che non guida un monoposto da quasi un decennio. Powell non è stata considerata per i posti disponibili nelle gare di Berlino a causa della sua assenza dalla competizione. Tuttavia, non è arrabbiata per la decisione e capisce perché non farà il suo debutto in Formula E in Germania. Powell è grata per l’opportunità di partecipare al test e sostiene il team nella loro ricerca dei migliori risultati.
Powell ha già effettuato test preliminari per la Envision e ha partecipato al test per i debuttanti della Formula E a marzo 2020 a Marrakesh. Ha anche lavorato con il team nel simulatore e ha partecipato a diverse E-Prix come riserva. Anche se riconosce che le persone potrebbero concentrarsi sui tempi, Powell crede che il team non si aspetti che lei abbia un grande impatto. È ansiosa di guadagnare più esperienza in pista ed esprime la sua gratitudine al team per aver fiducia in lei.
La carriera automobilistica di Powell ha affrontato sfide a causa della mancanza di opportunità e supporto finanziario. Ha avuto un periodo di assenza tra il 2015 e il 2018 prima di tornare alle corse nella Jaguar I-Pace eTROPHY e poi unirsi alla stagione inaugurale della W Series. Nel 2021, è stata vice campionessa nella W Series con tre vittorie. Powell riconosce l’importanza di cogliere opportunità come il test per debuttanti della Envision, ma sottolinea anche la necessità di considerare piani a lungo termine e responsabilità finanziarie.
Oltre alla sua carriera di corsa, Powell è profondamente coinvolta nel supporto alla pilota dell’Accademia F1, Abbi Pulling, e lavora ampiamente con il team Alpine F1. Lavora anche come commentatrice e esperta nelle produzioni di F2 e Formula 3 su Sky Sports e fa parte della copertura F1 su Channel 4. Powell apprezza il lavoro che fa fuori dalla macchina e trova difficile conciliare le corse con il suo fitto programma.
La Formula E ha offerto opportunità di corsa a tre donne fin dalla sua creazione, tra cui Katherine Legge, Michaela Cerruti e Simona de Silvestro. Tuttavia, le prospettive reali di più tempo in pista significativo sono state limitate. Questa stagione, Powell e Marta Garcia hanno avuto un buon tempo in pista, indicando progressi nell’offerta di più opportunità alle donne nella Formula E. Il tema delle donne che competono nella Formula E è stato oggetto di discussione, sollevando interrogativi su perché le pilote donne non siano state altrettanto di successo. Il design delle auto, storicamente realizzato da uomini, potrebbe essere un fattore. La Formula E sta considerando l’introduzione di più donne nel processo di design delle auto Gen4 per potenzialmente livellare il campo di gioco tra i sessi. Questo potrebbe attrarre più talento femminile al campionato e consentire alle donne di competere per merito, e non per ragioni di marketing o novità.