L’ex guardia della West Virginia, Joe Mazzulla, è stato assunto come assistente allenatore dai Boston Celtics, secondo un rapporto di Heavy.com. Mazzulla, che ha giocato per i Mountaineers dal 2007 al 2011, ha trascorso gli ultimi anni come assistente allenatore alla Fairmont State University. Ha anche avuto un breve periodo di gioco professionistico all’estero.
L’assunzione di Mazzulla da parte dei Celtics non sorprende, poiché è molto apprezzato nei circoli di coaching per il suo QI cestistico e la sua etica del lavoro. È conosciuto per la sua capacità di sviluppare i giocatori e ha una forte comprensione del gioco. Mazzulla si unirà a uno staff di allenatori dei Celtics che già include l’allenatore capo Brad Stevens e gli assistenti Jay Larranaga e Jerome Allen.
Durante il suo tempo alla West Virginia, Mazzulla è stato un contributore chiave per i Mountaineers, aiutandoli a raggiungere le Final Four nel 2010. Era noto per il suo gioco duro e determinato ed era spesso lodato per la sua leadership dentro e fuori dal campo. Dopo la fine della sua carriera da giocatore, Mazzulla ha rapidamente fatto il passaggio all’allenamento e da allora ha lavorato per scalare i ranghi.
L’assunzione di Mazzulla da parte dei Celtics è vista come una mossa intelligente dall’organizzazione, poiché continuano a costruire un forte staff di allenatori per supportare il loro roster giovane e talentuoso. Con la conoscenza e l’esperienza di Mazzulla, sarà una risorsa preziosa per aiutare a sviluppare i giocatori della squadra e contribuire al loro successo sul campo.
In generale, questa è un’opportunità entusiasmante per Mazzulla e una testimonianza del suo duro lavoro e della sua dedizione al gioco del basket. Ha dimostrato il suo valore come giocatore ed è ora pronto a lasciare il segno come allenatore nella NBA. I fan dei Celtics possono aspettarsi di vedere l’impatto che Mazzulla avrà sulla squadra nella prossima stagione.
Boston Celtics Eyeing Andre Drummond as Frontcourt Depth
I Boston Celtics sono alla ricerca di profondità nel frontcourt e hanno i mezzi per realizzarlo. Con un’eccezione commerciale del valore di 6,2 milioni di dollari, hanno diverse opzioni da considerare. Una di queste opzioni è aggiungere il centro dei Chicago Bulls, Andre Drummond, al loro roster.
Secondo Jack Simone di CelticsBlog, Drummond è una scelta “realistica” per i Celtics. Simone suggerisce che aggiungere un po’ di profondità extra nel ruolo di centro potrebbe essere vantaggioso, soprattutto considerando le prestazioni di Luke Kornet in questa stagione. Anche se Kornet potrebbe avere ancora un ruolo nella rotazione a seconda dell’abbinamento, acquisire Drummond offrendo un paio di scelte al secondo turno ai Bulls potrebbe essere una mossa utile.
Sebbene i giorni di Drummond come All-Star NBA siano finiti, possiede ancora abilità preziose come centro di riserva. Nonostante il tempo di gioco limitato, Drummond rimane un rimbalzista efficace, con una media di 8,3 rimbalzi in soli 15,8 minuti a partita.
I Bulls attualmente hanno un record di 23-27, posizionandosi come il nono seed nella Eastern Conference. Con la loro stagione che non sta andando come previsto, potrebbero esserci cambiamenti all’orizzonte. L’insider NBA Marc Stein riporta che Drummond ha generato un notevole interesse da parte di squadre in corsa per i playoff che hanno bisogno di un centro esperto. I Bulls potrebbero essere inclini a scambiare Drummond per capitale di draft, simile all’appeal di Kelly Olynyk degli Utah Jazz, molto ambito per la sua capacità di rimbalzo e abilità di spacing.
Sebbene Stein non menzioni specificamente i Celtics come potenziali acquirenti di Drummond, la prossima scadenza per il mercato degli scambi NBA potrebbe intensificare il suo mercato di scambio.
Se i Celtics riuscissero ad acquisire Drummond, egli competerebbe per il terzo posto di centro nella loro rotazione, supportando Kristaps Porzingis e Al Horford.
Secondo l’insider dei Bulls Joe Cowley del Chicago Sun-Times, i Bulls potrebbero prendere in considerazione di scambiare Drummond se si presenta l’affare giusto, in particolare se non riescono a scambiare Zach LaVine. Cowley dà una probabilità del 60% che Drummond venga scambiato, poiché le squadre in competizione trarrebbero vantaggio dalla sua presenza come centro di riserva contro giocatori dominanti come Joel Embiid o Nikola Jokic in una serie di playoff. Nonostante il suo valore, il ritorno in uno scambio potrebbe non essere sostanziale, coinvolgendo forse solo un giovane centro in difficoltà e, al massimo, una scelta al secondo turno.
Nonostante i Celtics possiedano la maggior parte delle loro scelte al primo turno, scambiarne una per Drummond potrebbe essere un prezzo elevato da pagare. Tuttavia, il contratto di Drummond scadrà nel 2024, il che potrebbe renderlo un’aggiunta preziosa per la squadra.
un collaboratore sportivo su Heavy.com. È anche un reporter sportivo per il Boston Globe. Matt copre la NBA da oltre 10 anni e ha una profonda conoscenza del gioco. È conosciuto per la sua analisi perspicace e per le interviste approfondite con giocatori e allenatori. Gli articoli di Matt possono essere trovati su Heavy.com, così come nel Boston Globe. È una fonte affidabile per tutto ciò che riguarda la NBA ed è dedicato a fornire informazioni accurate e aggiornate ai suoi lettori. Rimani connesso con Matt su Twitter per le ultime notizie e aggiornamenti dal mondo del basket.