Con il sipario che cala sulla stagione di Formula 1 2024, Lewis Hamilton affronta una finale insolitamente sobria per il suo mandato di 12 anni alla Mercedes. Ciò che era iniziato come una stagione di cauto ottimismo—evidenziato da una vittoria attesa da tempo a Silverstone—si è trasformato in un frustrante logorio, lasciando il sette volte campione del mondo desideroso di un nuovo inizio alla Ferrari nel 2025.
Un Promettente Slancio di Metà Stagione Diventa Amaro
Il ritorno di Hamilton sul gradino più alto del podio al Gran Premio di Gran Bretagna è stato un raro momento luminoso in un anno altrimenti incoerente. Ha segnato la fine di una siccità di vittorie di due anni e mezzo e sembrava annunciare una ripresa per le Frecce d’Argento. Vittorie consecutive per Hamilton e il compagno di squadra George Russell in Austria e Belgio hanno aggiunto all’ottimismo, suggerendo che la Mercedes avesse finalmente decifrato il codice delle complesse normative sul ground effect della F1.
Ma da quando è iniziata la pausa estiva, quella promessa è svanita. Le difficoltà di Hamilton con la temperamental Mercedes W15 sono state particolarmente evidenti nelle qualifiche, dove ha iniziato 14° o più indietro in quattro delle ultime sette gare. Il suo miglior piazzamento durante questo periodo è stato un quarto posto in Messico, lontano dalle vittorie che una volta hanno definito la sua carriera.
“È devastante,” ha ammesso Hamilton, riflettendo sulla serie di risultati deludenti.
Perché la W15 sta deludendo Hamilton
La Mercedes W15 si è dimostrata essere una delle auto più imprevedibili sulla griglia. Anche se il suo potenziale è evidente—Russell ha guidato all’inizio in Brasile e ha concluso quarto—è afflitta da inconsistenze che rendono l’estrazione delle prestazioni un gioco di ipotesi.
Il direttore ingegneristico in pista della Mercedes, Andrew Shovlin, ha notato che anche piccole regolazioni possono spingere l’auto dentro e fuori dalla sua finestra di prestazioni ottimali. Per Hamilton, questo ha spesso significato combattere con problemi come la mancanza di grip posteriore, rimbalzi e degrado delle gomme—problemi che hanno ostacolato la sua capacità di lottare in testa.
“È un’auto molto difficile,” ha spiegato Shovlin. “Anche quando è veloce, è difficile ottenere il massimo da essa in modo costante.”
L’età sta raggiungendo Hamilton?
All’età di 39 anni, Hamilton rimane uno dei piloti più esperti e affermati dello sport. Ma la sua forma recente rispetto a Russell ha sollevato interrogativi sul fatto che stia avvicinandosi alla “data di scadenza” di cui il team principal della Mercedes, Toto Wolff, aveva avvertito in passato. I commenti di Wolff in Inside Mercedes F1, che riconoscono che “tutti hanno una data di scadenza,” hanno solo alimentato le speculazioni.
Nonostante ciò, la Mercedes insiste sul fatto che le difficoltà di Hamilton riguardino più la macchina che il pilota. La natura erratica della W15 ha frustrato sia Hamilton che Russell, con quest’ultimo che l’ha descritta come “la macchina più inconsistente che abbiamo avuto.”
Un Finale di Stagione da Anatra Zoppa
Hamilton ha ammesso di guardare già avanti al suo passaggio in Ferrari, dove spera che un nuovo ambiente e una sfida fresca possano rinvigorire la sua carriera. Anche se rimane professionale e impegnato a concludere il suo periodo in Mercedes con dignità, la mancanza di obiettivi significativi per lui nel 2024—la Mercedes è solitaria al quarto posto nella classifica dei Costruttori—ha reso le ultime gare più simili a una formalità.
“Non mi interessa se finisco davanti a George o dietro di lui,” ha detto Hamilton in Brasile. “Non fa una grande differenza.”
Il comportamento pacato di Hamilton sottolinea una realtà difficile da ignorare: il suo focus si è spostato sul 2025 e sulla nuova opportunità che rappresenta la Ferrari.
Mercedes Può Offrire un Ultimo Colpo di Scena?
Nonostante le sfide, c’è una sottile possibilità che Hamilton possa produrre un’ultima performance straordinaria per la Mercedes nell’ultimo triple-header della stagione. La natura imprevedibile dei circuiti di Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi potrebbe creare opportunità per il pilota veterano di mettere in mostra il suo talento duraturo.
Tuttavia, la Mercedes affronta ostacoli significativi. I vincoli del budget e i pezzi danneggiati hanno lasciato la squadra con risorse limitate, rendendo difficile estrarre prestazioni costanti dalla W15. L’incidente di Russell in Messico, che ha richiesto una costosa sostituzione del telaio, ha solo aggravato questi problemi.
Anche così, Hamilton rimane fiducioso per un addio competitivo. “Voglio solo una macchina che funzioni più o meno come dovrebbe, che mi dia fiducia e che non esca e rientri da una buona finestra operativa,” ha detto.
Il Sogno Ferrari Attende
Per Hamilton, la fine del 2024 non è solo la conclusione di un capitolo, ma l’inizio di uno nuovo. Il suo passaggio alla Ferrari nel 2025 rappresenta un’opportunità per riaccendere la sua carriera e inseguire l’ottavo campionato del mondo sfuggente. Collaborando con Charles Leclerc alla Scuderia, Hamilton affronterà un nuovo insieme di sfide—ma anche l’attrattiva di cementare il suo lascito con uno dei team più iconici dello sport automobilistico.
In privato, Hamilton deve essere incoraggiato dai recenti progressi della Ferrari. Con tre vittorie nella seconda metà del 2024, la squadra ha dimostrato di essere in grado di competere nelle posizioni di vertice, dando a Hamilton motivo di credere che la sua decisione di cambiare sia stata quella giusta.
Conclusione: Una Fine Amara, ma un Futuro Luminoso
Con Hamilton che conta i giorni fino al suo debutto con la Ferrari, la frustrazione del 2024 serve da chiaro promemoria di quanto possano cambiare rapidamente le fortune in Formula 1. Sebbene il suo addio alla Mercedes possa mancare del clamore di una lotta per il campionato, segna la fine di un’era che ha definito lo sport per oltre un decennio.
Che Hamilton riesca o meno a trovare un ultimo slancio nelle gare finali, il suo focus è già sul 2025—un anno che promette un nuovo inizio, una nuova sfida e, forse, l’opportunità di riscrivere la storia.