Il panorama della Formula 1 è pronto per un altro cambiamento sismico, poiché Alpine conferma la sua transizione per diventare una squadra cliente Mercedes a partire dal 2026. Questa mossa, spinta dalla decisione di Renault di uscire come produttore di motori, segna la fine di un’era per il team anglo-francese e apre la strada a una nuova audace partnership con il fornitore di propulsori più di successo dello sport.
Con Alpine ora pronta ad acquistare unità di potenza e cambi da Mercedes, la squadra sta scommettendo su un nuovo approccio per riconquistare competitività nella prossima era della F1.
Renault si ritira: “Vogliamo che le persone restino, ma non con la forza”
Il ritiro di Renault rappresenta un cambiamento significativo per i prossimi regolamenti della Formula 1, che promettono una suddivisione quasi equa tra potenza a combustione e potenza elettrica. Il produttore francese si era inizialmente impegnato nel reset delle regole del 2026, ma ha optato per cessare la produzione di motori, citando i costi enormi e le sfide competitive coinvolte.
Il Direttore delle Monoposto della FIA, Nikolas Tombazis, ha sottolineato la posizione dell’organo di governo riguardo l’uscita di Renault:
“Vogliamo che le persone restino perché lo vogliono, non perché siamo coercitivi,” ha dichiarato Tombazis. “È un investimento da miliardi di dollari su cinque anni, e la FIA non costringerebbe mai un OEM a un livello di impegno del genere.”
Il ritiro di Renault lascia solo cinque fornitori di motori—Mercedes, Ferrari, Honda, Red Bull Powertrains e Audi—per alimentare la griglia a partire dal 2026.
Perché Alpine ha scelto Mercedes
Per Alpine, la decisione di collaborare con Mercedes è più che pratica—è strategica. Il team ha affrontato una battaglia in salita negli ultimi anni, lottando con un deficit di potenza rispetto ai produttori rivali. Dall’implementazione del congelamento dei motori da parte della FIA nel 2022, le unità di potenza di Renault sono rimaste indietro, contribuendo al calo di Alpine nella classifica.
Il consulente esecutivo Flavio Briatore ha rivelato che il telaio di Alpine è anche in ritardo di tre decimi in prestazioni, aggravando i problemi competitivi del team. La partnership con Mercedes, nota per la sua eccellenza ingegneristica, potrebbe essere la chiave per colmare queste lacune.
“La carenza di potenza di tre decimi sul telaio deve essere affrontata insieme all’integrazione delle unità di potenza Mercedes,” ha sottolineato Briatore. “Questa partnership è un’opportunità per ripartire.”
Una stagione mista per Alpine nel 2024
Le prestazioni dell’Alpine durante l’attuale ciclo di regolamentazione sono state un montagne russe. Dopo un promettente quarto posto nel 2022, il team ha subito un costante declino, scendendo fino al nono posto nel Campionato Costruttori nel 2024. Tuttavia, un sorprendente doppio podio in Brasile, alimentato dal caos delle condizioni meteorologiche, ha riportato Alpine al sesto posto nella classifica.
Il recente successo è un incoraggiamento morale, ma sottolinea anche l’incoerenza che ha afflitto il team. Alpine deve ora concentrarsi sullo sviluppo di un pacchetto competitivo per il 2025 per colmare il divario prima che la partnership con Mercedes entri in vigore nel 2026.
2026 e oltre: una nuova era per Alpine
Il passaggio alla potenza Mercedes segna un nuovo inizio per Alpine nel mondo altamente competitivo della Formula 1. Questa mossa allinea il team con uno dei fornitori di propulsori più dominanti dello sport, offrendo l’opportunità di sfidare finalmente nomi come Ferrari, Red Bull e McLaren alla pari.
Sebbene la partnership prometta significativi guadagni in termini di prestazioni, Alpine affronta una ripida curva di apprendimento nell’adattare il proprio telaio e le proprie operazioni al pacchetto Mercedes. Inoltre, il team deve garantire che la transizione non distragga dai suoi sforzi di sviluppo per il 2025, specialmente considerando la cautela di Briatore riguardo al divario nelle prestazioni del telaio.
Il Cambiamento del Powertrain nella Formula 1
Il ritiro di Renault evidenzia le sfide finanziarie e tecniche per rimanere competitivi nella prossima era della Formula 1. Mentre lo sport si dirige verso tecnologie sostenibili con le regolamentazioni del 2026, i produttori devono bilanciare innovazione e controllo dei costi.
Per Alpine, diventare una squadra cliente potrebbe comportare una perdita di controllo, ma elimina anche la pressione di sviluppare un’unità di potenza interna—un compromesso che potrebbe portare benefici se la partnership con Mercedes darà i suoi frutti.
Conclusione: Una Scommessa da Fare?
La decisione di Alpine di allearsi con Mercedes è una mossa audace mirata a invertire le proprie sorti nella Formula 1. Sebbene la transizione comporti dei rischi, le recenti difficoltà del team rendono chiaro che erano necessari cambiamenti drastici. Con la potenza Mercedes sotto il cofano e un rinnovato focus sul telaio, Alpine ha una reale possibilità di risalire verso la vetta della griglia.
Con il conto alla rovescia per il 2026 che inizia, resta la domanda: può la scommessa di Alpine spingerla nei ranghi superiori della Formula 1, o le sfide dell’adattamento freneranno il team? Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è certa—questa è una partnership che potrebbe ridefinire il futuro del team.