Aston Martin presenta reclamo sul ritorno di Carlos Sainz alla Qualifica per il Gran Premio di Formula 1 di Cina, dopo che la sua vettura si è fermata nel Q2.
Sainz ha perso il controllo della sua Ferrari nell’ultima curva del Circuito Internazionale di Shanghai durante la sessione del Q2, causando una collisione con le barriere e l’esposizione della bandiera rossa. Nonostante questo contrattempo, è riuscito a riportare la sua vettura in pista e a portarla ai box per un nuovo musetto, consentendogli di avanzare al Q3, la lotta dei primi 10.
Purtroppo, l’avanzamento di Sainz è avvenuto a spese di Lance Stroll, che è finito all’11º posto. Tuttavia, Aston Martin ritiene che Sainz e la Ferrari abbiano violato l’Articolo 39.6 del Regolamento Sportivo.
In risposta, Aston Martin ha presentato un reclamo e deve presentarsi ai Commissari a Shanghai entro le 18:00, ora locale. Anche i rappresentanti della Ferrari sono stati convocati per rispondere alla denuncia di Aston Martin.
In base all’Articolo 39.6, qualsiasi pilota la cui vettura si fermi in pista durante la qualifica o la sessione di sprint qualifying non deve essere autorizzato a continuare a partecipare a quella sessione.
La Race Control ha riconosciuto che Sainz si è effettivamente fermato in pista dopo il suo incidente. Aston Martin sosterrà che la sua presenza in qualifica va contro la decisione esplicita dell’Articolo 39.6.