Le Ferrari hanno gareggiato spesso in diversi colori, anche nel mondo della Formula 1. Nel 1949, Juan Manuel Fangio corse con la sua Ferrari 166, di proprietà del governo argentino, che aveva uno schema di colori bianco e blu, nelle sue gare casalinghe della stagione. Durante l’anno inaugurale della F1 nel 1950, la Ferrari 125 noleggiata dalla fabbrica di Raymond Sommer fu dipinta di blu. Nel 1952, il francese Louis Rosier guidò una Ferrari blu e, nel 1959, il Dino 246 dell’americano Phil Hill era anche blu per il suo Gran Premio di casa. Il 156 di Olivier Gendebien, rappresentante del concessionario belga di Maranello per l’Ecurie Francorchamps, era giallo a Spa nel 1961, mentre gli altri tre 156 correvano nel classico rosso.
Curiosamente, il rosso è il colore tradizionale delle corse in Italia. Questo è particolare considerando che le altre squadre nazionali sportive del paese, come la nazionale di calcio Azzurri e il rugby Blu, così come i loro atleti, usano il blu. Tuttavia, la storia delle Ferrari blu prese forma relativamente tardi nel 1964. Secondo la leggenda, Il Commendatore Enzo Ferrari rimosse la vernice rossa dalle sue auto come forma di protesta contro il fallimento dell’ACI italiana nell’intervenire in una disputa tra Drake e la FIA riguardo all’auto sportiva 250 LM.
Secondo la storia, ci fu una discussione tra Enzo e la FIA riguardo alle auto sportive 250 GTO precedenti che venivano spostate intorno a Maranello durante il conteggio di omologazione dell’auto nel 1962 in fabbrica. Tuttavia, non ci deviamo dal tema… In sfida all’ignoranza del suo organo governativo, Enzo decise di non correre più nel rosso amato dell’Italia (rosso corsa) fino a quando l’ACI non avesse preso provvedimenti contro il rifiuto della FIA di contare il LM, così da poter partecipare alla gara.
Ferrari returned his racing license to the ACI in a furious manner, accompanied by some not-so-polite Italian vocabulary. He also made a promise to never race in red again. The problem was that there were still two races left in the 1964 F1 season. The next one happened to be the United States Grand Prix at Watkins Glen.
True to his word, Ferrari surprised the world when his two 158 V8s arrived in America painted in Yankee blue and white. They were also entered by the North American Racing Team (NART), and not by SEFAC Ferrari! With the US importer of Ferrari, Luigi Chinetti, who was also a skilled driver, in charge, John Surtees and Lorenzo Bandini raced with the American national colors in Glen, instead of the usual Italian red.
Surtees finished second in Glen, and with the 250 LM dispute still unresolved, the cars once again appeared in NART’s blue and white for the final race of the season in Mexico. This turned out to be a remarkable success. John Surtees finished second, securing the 1964 Formula 1 World Drivers’ Championship. Surtees’ achievement was unique, as he added the F1 title to his motorcycle world championships.
Ashamed that Ferrari won the title in American colors, the ACI eventually relented and approached the FIA to request the homologation of the 250 LM. Naturally, the Ferraris returned to red at the beginning of the 1965 season. Enzo certainly had his own methods. Interestingly, in the two most recent occasions when Ferraris raced in colors other than red, Maranello won the championship…
La Ferrari ha annunciato che le loro auto mostreranno tonalità di blu Azzurro Dino e Azzurro La Plata nelle loro livree per celebrare i 70 anni negli Stati Uniti al prossimo Gran Premio di Miami. Anche il team e i piloti incorporeranno un po’ di blu nei loro abiti a Miami. È interessante notare che l’ultimo pilota della Ferrari a non correre con tute rosse è stato il campione del mondo di Formula 1 Jody Scheckter nel 1979, quando ha indossato tute bianche e blu a Brooklyn. Il team indossa il rosso dagli inizi degli anni ’90, quando ha cambiato le tute gialle a causa dell’obbligo di indossare tute antincendio in pitlane.
Dovremo aspettare per vedere quanto blu sarà presente sulle Ferrari a Miami quando il team arriverà in Florida. La Scuderia sarà abbastanza coraggiosa da portare avanti questa decisione? Beh, l’auto campione di F1 di Surtees era dipinta di bianco e Azzurro Dino, con cerchi Azzurro La Plata. La nostra illustrazione in cima mostra come potrebbe apparire sulla SF-24.
Quali sono i vostri pensieri? Ora dobbiamo solo attendere per vedere cosa il team svelerà a Miami la prossima settimana. Che l’attesa abbia inizio!
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La stella del calcio Lionel Messi firma un contratto con il Paris Saint-Germain (PSG) dopo aver lasciato il Barcelona. Il trasferimento di Messi al PSG è stato annunciato martedì 10 agosto. Il giocatore argentino ha firmato un contratto di due anni con il club francese, con opzione di prolungamento per un altro anno.
Messi, 34 anni, ha trascorso tutta la sua carriera professionale al Barcelona, dove ha conquistato numerosi titoli, inclusi quattro titoli della Champions League UEFA. Tuttavia, a causa dei problemi finanziari del club spagnolo, Messi non è riuscito a rinnovare il suo contratto e ha deciso di cercare nuove opportunità nel PSG.
Il trasferimento di Messi al PSG è considerato uno dei più grandi nella storia del calcio. Il giocatore argentino è ampiamente riconosciuto come uno dei migliori di tutti i tempi e il suo arrivo al club francese aumenta ulteriormente la forza della squadra.
Con l’acquisto di Messi, il PSG diventa uno dei favoriti per conquistare la Champions League UEFA nella prossima stagione. Il club conta già su altri grandi nomi del calcio, come Neymar e Kylian Mbappé, e l’aggiunta di Messi rafforza ulteriormente la rosa.
Inoltre, il trasferimento di Messi al PSG ha anche un impatto significativo al di fuori del campo. Il club francese si aspetta di aumentare la propria base di tifosi in tutto il mondo e di incrementare le entrate da sponsorizzazione con l’arrivo del giocatore argentino.
Tuttavia, il trasferimento di Messi ha anche le sue controversie. Alcuni critici mettono in dubbio la capacità finanziaria del PSG di ingaggiare giocatori di alto livello, mentre altri sostengono che il trasferimento di Messi è un esempio dello squilibrio finanziario nel calcio attuale.
Nonostante le controversie, l’arrivo di Messi al PSG porta sicuramente emozione e aspettative per i tifosi di calcio in tutto il mondo. I sostenitori del club francese sono impazienti di vedere Messi in azione e sperano che aiuti la squadra a conquistare titoli importanti nelle prossime stagioni.