Brad Binder, pilota della KTM, ha elogiato le recenti performance impressionanti di Pedro Acosta, affermando che i debuttanti in MotoGP affrontano sfide maggiori rispetto a quando lui è entrato nella classe principale. Binder ha debuttato in MotoGP nel 2020, dopo aver vinto la Moto3 nel 2016 e aver terminato come vicecampione nella Moto2 nel 2019. Il suo arrivo in MotoGP ha suscitato grande interesse e ha conquistato rapidamente la vittoria a Brno dopo soli tre gare. Binder ha spiegato che crede che sia stato più facile per lui come debuttante rispetto alla attuale generazione di piloti. Ha ricordato di aver affrontato difficoltà durante il suo primo test, ma si è sentito sicuro durante la prima gara, solo per subire numerosi incidenti. Tuttavia, ha sottolineato l’emozione di gareggiare contro i piloti che ammirava ed ha espresso la sua gratitudine per il livello attuale di competizione in MotoGP.
I commenti di Binder sono arrivati dopo che il suo compagno di squadra, Pedro Acosta, ha conquistato il suo primo podio in MotoGP nella sua seconda gara al GP del Portogallo. Binder ha elogiato le abilità di guida di Acosta, notando la sua capacità di controllare la moto, mantenere la velocità nelle curve e accelerare dolcemente. Binder ha riconosciuto il talento di Acosta e lo ha congratulato per il meritato podio.
Nel corso della sua carriera in MotoGP, Binder è rimasto fedele alla KTM e crede che lavorare con Acosta offrirà opportunità preziose per il progresso della squadra. Si considera fortunato ad avere avuto compagni di squadra che lo hanno incoraggiato a migliorare e vede questo come un aspetto positivo della sua carriera. Binder è ottimista per il futuro e ha l’obiettivo di continuare a spingere la squadra in avanti.