Nel mezzo del Paris Masters 2024, Carlos Alcaraz non ha trattenuto i suoi pensieri sulle condizioni di gioco ultra-veloci del torneo, chiedendo un rallentamento per migliorare il divertimento dei fan. Dopo la sua vittoria su Nicolas Jarry nel secondo turno, il quattro volte vincitore di Grand Slam ha espresso la sua preferenza per una velocità di gioco leggermente più lenta, sostenendo che ciò porterebbe a “più scambi, più tennis da guardare,” creando uno spettacolo migliore per gli spettatori.
“È davvero veloce per me,” ha osservato Alcaraz. “Alcuni giocatori potrebbero preferire questo, ma penso che dovrebbe essere un po’ più lento. Renderebbe il torneo più emozionante per i fan.”
Le osservazioni di Alcaraz toccano un problema più ampio nei tour ATP e WTA: l’incoerenza nelle palline, nelle condizioni di gioco e nell’ambiente complessivo durante i tornei. Giocatori di alto livello, tra cui Novak Djokovic, Iga Swiatek e Daniil Medvedev, hanno espresso preoccupazioni simili in questa stagione. La variabilità, ha sostenuto Alcaraz, interrompe la coerenza per i giocatori e gli spettatori.
“Ogni settimana, ci sono condizioni diverse, campi diversi, palline diverse. Ci si aspetta che ci adattiamo, ma a un certo punto, questo dovrebbe migliorare,” ha detto Alcaraz, accennando al fatto che i dirigenti del tennis dovrebbero considerare la standardizzazione delle condizioni nel tour.
Tuttavia, il collega pro ATP di Alcaraz, Casper Ruud, è stato vocale in opposizione, liquidando le lamentele sulle palline come “dramma.” Nel podcast Nothing Major, Ruud ha minimizzato l’importanza del problema delle palline, esprimendo frustrazione nei confronti dei giocatori che sollevano lamentele in profondità nei tornei. “Dai, gioca e basta,” ha osservato Ruud. “I giocatori preparano 28 racchette per ottenere la giusta tensione, poi fanno drammi sulle palline nel quarto turno.”
Gli analisti del tennis hanno suggerito che il campo di Parigi-Bercy è tra i più veloci di questa stagione, persino più veloce di Cincinnati, che è stata anch’essa oggetto di scrutinio per condizioni simili. Per Alcaraz, questo ritmo richiede ore extra di allenamento e aggiustamenti, qualcosa che lui sente comprometta l’appeal del ritmo naturale del gioco.
“Più veloce di Cincinnati? (ride),” ha commentato Alcaraz. “Questo campo è molto scivoloso… Per i fan, non avere molti scambi è una sfida. Io l’avrei reso un po’ più lento per aggiungere eccitazione.”
Con l’avvicinarsi della fine della stagione 2024, i giocatori stanno spingendo per riforme che semplifichino le condizioni nei tornei. Mentre alcuni, come Alcaraz, enfatizzano la coerenza, altri sostengono che i giocatori dovrebbero adattarsi. Una cosa è certa: il dibattito non è finito, e i fan staranno a guardare per vedere se la leadership del tennis prenderà provvedimenti.