In uno scambio infuocato su The Breakfast Club, il conduttore radiofonico Charlamagne tha God non è riuscito a trattenere le risate quando Lara Trump ha affermato che suo suocero, l’ex presidente Donald Trump, non fosse razzista e che in realtà fosse stato benefico per la comunità nera durante il suo tempo alla Casa Bianca.
Charlamagne, il cui vero nome è Lenard McKelvey, ha avuto il co-presidente del Comitato Nazionale Repubblicano nel suo show solo poche settimane dopo aver ospitato un town hall con la vicepresidente Kamala Harris. La conversazione ha preso una piega netta quando il co-conduttore DJ Envy ha chiesto a Lara di affrontare le accuse di razzismo nei confronti di Trump, citando cause legali per discriminazione abitativa e il suo infame ruolo nel caso dei Central Park Five.
Lara ha negato con veemenza le accuse, insistendo, “Non c’è mai stata alcuna prova di nulla… Donald Trump è stato davvero benefico per la comunità nera quando era alla Casa Bianca.” Questa affermazione ha fatto scoppiare a ridere Charlamagne, spingendo Lara a rispondere, “Perché è divertente?”
“È isterico,” ha risposto Charlamagne, sottolineando che il pubblico è ben consapevole delle dichiarazioni controverse di Trump grazie a internet e ai media. Nonostante i suoi tentativi di dipingere Trump come un amico della comunità nera, Charlamagne non è riuscito a prendere sul serio l’affermazione, specialmente quando Lara ha menzionato le relazioni di Trump con figure come Jesse Jackson.
Il botta e risposta ha messo in evidenza il continuo divario sull’eredità di Trump, con Lara che lo difendeva dalle accuse di razzismo e Charlamagne che si chiedeva come chiunque potesse ignorare la sua retorica incendiaria, in particolare riguardo agli immigrati. “La gente si comporta come se non esistesse Google o come se non avessero la TV,” ha scherzato.
Lo scambio infuocato sottolinea le profonde tensioni politiche e sociali mentre entrambe le parti si confrontano con come interpretare l’impatto di Trump sulle relazioni razziali in America.