Chase Elliott, il campione della Cup Series del 2020, ha offerto preziosi spunti alla NASCAR su come affrontare il dibattito in corso sulla potenza dei motori. Dall’introduzione della vettura Next-Gen nel 2022, lo sport ha avuto difficoltà nel offrire gare emozionanti su piste corte. Molti piloti hanno chiesto alla NASCAR di aumentare la potenza dei motori, al fine di migliorare le gare e creare più opportunità di sorpasso. Elliott, con la sua vasta conoscenza tecnica ed esperienza nelle corse, ha espresso la sua opinione sull’argomento e ha proposto una soluzione unica.
Come pilota della Chevy No. 9, Elliott possiede un livello di competenza che pochi altri nel pit della Cup possono eguagliare quando si tratta di motori. Cresciuto in una famiglia di corse, ha visto di persona suo padre, un ex campione della Cup, costruire motori per la NASCAR. Elliott suggerisce che il modo migliore per affrontare il problema sia quello di eliminare le regolamentazioni attorno alla vettura di 7ª generazione, che attualmente rendono difficile la produzione di motori efficienti. Facendo ciò, la NASCAR può incentivare lo sviluppo di motori affidabili che possano soddisfare le esigenze dello sport.
In una recente dichiarazione, Elliott ha condiviso il suo punto di vista sull’impatto che un cambiamento nella posizione della NASCAR riguardo alla potenza dei motori potrebbe avere. Anche se riconosce che un tale cambiamento sia improbabile, sottolinea gli effetti potenziali sull’usura delle gomme e sulle gare in generale. Il pilota di 28 anni enfatizza che i motori attuali, con la loro dipendenza da parti omologate, sono inefficienti e non massimizzano la potenza disponibile. Questa inefficienza è ulteriormente aggravata dall’importanza crescente dell’aria turbolenta e delle appendici generatrici di downforce, che hanno avuto un impatto negativo sulle corse negli ultimi anni.
I veicoli Next-gen sono conosciuti per il loro elevato consumo di carburante e la deludente produzione di potenza. Questo ha portato a motori che faticano a soddisfare le esigenze dell’era attuale. Di fronte a questo, Elliott ha proposto una soluzione per affrontare questo problema persistente. Rimuovendo determinati componenti dal vano motore, i motori possono essere ottimizzati e sottoposti a meno stress durante le gare. Attualmente, un motore tipico della NASCAR dura solo due gare prima di dover essere sostituito.
L’esperienza tecnica di Chase Elliott e la sua prospettiva unica sul dibattito sulla potenza dei motori offrono preziosi spunti alla NASCAR. La sua proposta di eliminare le regolamentazioni attorno alla vettura di 7ª generazione e ottimizzare le prestazioni del motore potrebbe potenzialmente portare a gare più emozionanti e sostenibili in futuro.