In vista delle WTA Finals in Arabia Saudita, la sensazione del tennis americano Coco Gauff ha preso posizione sui diritti umani, esprimendo le sue preoccupazioni direttamente con funzionari sauditi. La campionessa di 20 anni, nota per le sue opinioni esplicite su uguaglianza e giustizia sociale, ha rivelato di aver avuto discussioni con la principessa Reema bint Bandar Al Saud, l’ambasciatrice saudita negli Stati Uniti, concentrandosi sui diritti delle donne, le questioni LGBTQ e le politiche restrittive del paese.
Gauff, un’ardente sostenitrice del cambiamento sociale, ha ammesso che competere in Arabia Saudita—un paese noto per il suo controverso record sui diritti umani—è stata una decisione difficile. “Sarei in grado di mentirvi se dicessi che non avevo riserve,” ha detto ai giornalisti. Suo padre era particolarmente preoccupato per la sua partecipazione all’evento, data la situazione dei diritti delle donne in Arabia Saudita. “Ovviamente, sono una donna. Ero molto preoccupata. Mio padre era molto preoccupato per il mio arrivo qui,” ha detto Gauff.
Portare le Questioni Sociali in Primo Piano
In una serie di colloqui con la leadership della WTA e funzionari sauditi, Gauff ha sottolineato che i giocatori devono utilizzare la loro piattaforma per spingere per un cambiamento reale. “Una delle cose che ho detto è che, se veniamo qui, non possiamo semplicemente venire, giocare il nostro torneo e andarcene. Dobbiamo avere un programma reale o un piano reale in atto,” ha insistito Gauff. Sperano che la presenza delle WTA Finals in Arabia Saudita possa innescare conversazioni significative e creare opportunità per le donne saudite e le persone LGBTQ+.
Stabilendo un legame personale con la sua storia familiare, Gauff ha paragonato la situazione in Arabia Saudita all’esperienza di sua nonna nella Florida segregata oltre 60 anni fa. “Sapendo dal passato di mia nonna…integrando la sua scuola, alla gente non piacerà, ma a lungo termine penso che possa essere meglio per tutti,” ha detto, sottolineando il potenziale dello sport come catalizzatore per il progresso.
Puntare a un Cambiamento Positivo Attraverso lo Sport
Nonostante le sue riserve, Gauff ha espresso ottimismo riguardo all’impegno della WTA nel sostenere il tennis e l’uguaglianza in Arabia Saudita. L’organizzazione si è impegnata a incrementare il coinvolgimento locale sostenendo l’iniziativa “Future Stars” dell’Arabia Saudita, mirata a portare un milione di persone, comprese le donne, nel tennis entro il 2030. “Spero che, con la WTA che viene qui e…introducendo più donne saudite nello sport, la gente possa vederci, ciò che rappresentiamo, e spero che questo possa promuovere maggior uguaglianza,” ha dichiarato Gauff.
La decisione della WTA di tenere le Finals in Arabia Saudita ha suscitato reazioni contrastanti, con alcuni che applaudono lo sforzo di utilizzare lo sport come ponte per il dialogo, mentre altri criticano l’evento come un’opportunità mancata per condannare le questioni sui diritti umani della nazione. Tuttavia, Gauff crede che lo sport possa “aprire porte” e spera che la sua presenza aiuti a ispirare un cambiamento dall’interno.
Avrà l’impegno di Gauff un impatto in un paese dove il cambiamento è lento, o andrà perso tra il torneo ad alto rischio? In ogni caso, la stella del tennis ha portato i suoi valori sulla scena globale, rifiutando di restare in silenzio.
Le fonti per questo articolo includono:
Dichiarazioni dalla conferenza stampa di Coco Gauff, impegni della WTA per le iniziative sportive in Arabia Saudita e contesto storico sul record dei diritti umani dell’Arabia Saudita.