In una rivelazione scioccante, i proprietari di casa in tutta California stanno scoprendo che le loro compagnie assicurative li stanno spiando tramite sorveglianza satellitare e droni—e annullano le coperture in base a ciò che vedono, anche se è sbagliato. CSAA Insurance Group e altre grandi aziende ora utilizzano regolarmente immagini aeree per valutare le proprietà, suscitando indignazione mentre i clienti segnalano di aver perso la copertura a causa di scoperte minori o errate. In un caso di alto profilo, la storica residente di San Francisco Jean Willard ha perso la sua assicurazione sulla casa dopo che CSAA ha individuato quella che affermavano fosse acqua stagnante sul suo tetto. Ma Willard insiste sul fatto che il cosiddetto “danno” era semplicemente il risultato di una recente tempesta, non un indicatore di degrado del tetto. Nonostante le sue suppliche e persino un’ispezione di follow-up, CSAA ha annullato la sua polizza, citando potenziali problemi di infiltrazione d’acqua individuati dallo spazio.
Un altro proprietario di casa nella contea di Monterey ha affrontato un destino simile dopo che le foto aeree hanno erroneamente identificato auto in panne, alberi morenti e detriti attorno alla sua proprietà. Il problema? Questi oggetti si trovavano nei lotti dei suoi vicini, differenziati dal suo solo da lettere—un errore che lui dice sarebbe stato ovvio con una visita di persona. Dopo settimane di trattative e una copia del suo atto che provava l’errore, è finalmente riuscito a riottenere la sua copertura, ma l’esperienza lo ha lasciato con la sensazione di essere stato abbandonato dalla sua assicurazione.
Questo passaggio alla “tecnologia spia” è una tendenza crescente nel mondo delle assicurazioni, secondo Piers Dormeyer, CEO del fornitore di immagini aeree EagleView, che fornisce dati a nove dei primi 10 assicuratori statunitensi. Dormeyer insiste sul fatto che le immagini satellitari e dei droni offrono efficienza e sicurezza per gli assicuratori, che non hanno più bisogno di ispettori sui tetti. Ma mentre questa tecnologia promette risparmi, sta anche lasciando una scia di clienti disillusi e non coperti. “Le compagnie non stanno cercando motivi per abbandonare i clienti,” dice Dormeyer, eppure storie come quella di Willard e altre stanno aumentando, con proprietari di case frustrati che affrontano la cancellazione della copertura a causa di presunti “problemi” avvistati da migliaia di piedi d’altezza.
Le autorità di vigilanza sulle assicurazioni stanno denunciando questa pratica come invasiva e spesso difettosa. L’attivista dei consumatori Amy Bach consiglia ai proprietari di case di richiedere accesso alle immagini aeree utilizzate contro di loro, poiché gli errori sono frequenti. “A volte, quelle immagini sono sfocate o fuorvianti,” dice, notando che lucernari o pannelli solari sono stati male interpretati come danni al tetto.
Con gli assicuratori che fanno sempre più affidamento su questa tecnologia, i proprietari di case temono che il potere dei droni e dei satelliti possa influenzarli ingiustamente, lasciando i titolari di polizze preoccupati sul fatto che le loro case siano protette—o siano sottoposte a scrutinio segreto.