La Formula E raggiungerà popolarità in Giappone o la sua gara a Tokyo sarà vista come un evento unico e peculiare, reminiscente del programma Takeshi’s Castle?
Come è, il campionato ha ottenuto ciò che molti pensavano impossibile ospitando una gara a Tokyo lo scorso sabato. Questa città non è solo la più densamente popolata al mondo, ma è anche notoriamente difficile da organizzare eventi, anche su piccola scala.
La gara non si è svolta nelle tipiche strade affollate di persone comuni della città, né ha richiesto la collaborazione di aziende o venditori. Invece, si è tenuta nell’area del Big Site, nel quartiere di Ariake, una zona espositiva senza popolazione residenziale.
Per darti un’idea, immagina l’ExCeL di Londra spalmato su un’area ancora più grande. Ammettiamolo, questa non era la parte più pittoresca della città e in una mattina piovosa e cupa di venerdì, qualcuno nel paddock scherzava dicendo che assomigliava a Red Hook, Brooklyn, che ha ospitato l’E-Prix della Città di New York dal 2017 al 2022. L’atmosfera industriale e imprenditoriale non gridava immediatamente “Tokyo”.
Tuttavia, questo non importava molto perché, con una regia televisiva abile che utilizzava immagini dall’elicottero e presentatori entusiasti, la Formula E ha trasmesso con successo l’emozione della gara al mondo. Prima dell’evento, la serie ha persino girato una parodia di Tokyo Drift e c’erano numerose opere d’arte e attivazioni a tema sakura, nonostante il ritardo nella fioritura causato dall’inverno persistente.
Tutti i coinvolti erano semplicemente emozionati di essere a Tokyo. Questa gara è stata una conquista tanto attesa per la Formula E, che è stata cercata dal 2013, quando Alejandro Agag e Alberto Longo hanno identificato la capitale giapponese come luogo ideale. Tuttavia, ci sono voluti dieci anni per superare i complicati processi legislativi e burocratici necessari per ottenere le autorizzazioni per gli eventi in Giappone. Mesi e anni di lobbying e discussioni sono stati necessari per renderlo realtà.
Il fatto che la gara si sia svolta è una testimonianza della determinazione del team organizzativo della Formula E. Ora, sorge la domanda tra le principali figure del settore: diventerà un evento permanente nel calendario della Formula E? La Formula E non può permettersi di avere gare uniche come Seul, Hyderabad, Montreal o Città del Capo. Ha bisogno di gare di spicco che si svolgano annualmente, idealmente nello stesso periodo ogni anno.
Il circuito stesso aveva i suoi elementi rustici, ma essendo un circuito cittadino (o meglio, un circuito in zona espositiva), poteva cavarsela. C’erano dossi e superfici irregolari, e la Curva 1 aveva un problema di drenaggio dell’acqua che faceva sì che l’acqua piovana in eccesso schizzasse sulla pista. La capacità iniziale per gli spettatori era limitata a 8.500, ma le autorità hanno permesso un aumento e la Formula E ha riportato la presenza di 20.000 persone.
Ora, l’attenzione si concentra sull’eredità di questa gara inaugurale e su come possa crescere esponenzialmente fino all’era Gen4, che inizia nel 2026/27. È probabile che sia necessario un circuito più lungo e ampio, e sono già in corso piani di espansione e potenziali modifiche per migliorare l’esperienza di gara.
Il CEO della Formula E, Jeff Dodds, ha confermato che il piano è quello di avere l’E-Prix di Tokyo come un evento pluriennale. Il sostegno del governatore della città e del primo ministro del paese indica un forte impegno verso la corsa. Inoltre, l’evento ha fatto parte di un festival più ampio incentrato sulla sostenibilità e sulle iniziative a zero emissioni.
Anche se il circuito ha ricevuto feedback positivo dai piloti in generale, la mancanza di opportunità di sorpasso è stata una preoccupazione. Tuttavia, ci sono state alcune sorpassi impressionanti durante la gara, evitando che si ripetesse quanto accaduto nella gara di Hyderabad a febbraio. Gli aspetti sfidanti del circuito, come la discesa nella Curva 3, hanno aggiunto carattere ed emozione alla gara. È stato un promemoria che le corse in città possono essere imprevedibili ed emozionanti, e piloti come Oliver Rowland, Sergio Sette Camara e Edoardo Mortara hanno mostrato le loro abilità in questo ambiente.
Un’idea che è stata presa in considerazione è quella di organizzare una gara notturna a Tokyo. Questo creerebbe uno spettacolo pieno di neon, che si riflette nella Baia di Tokyo e illumina la città di Chiba. Anche se sarebbe una spesa significativa, l’impatto e l’appeal di una gara notturna sarebbero enormi. Oliver McCrudden, vicepresidente della Formula E per le città ospitanti, crede che una gara notturna nella regione asiatica sarebbe vantaggiosa per il pubblico europeo a causa del fuso orario e potrebbe potenzialmente attrarre anche spettatori americani.
Dopo la gara, c’era ancora una sensazione di eccitazione tra gli spettatori. Tommaso Volpe, della Nissan, ha espresso la sua soddisfazione, affermando che correre a Tokyo era un sogno che si stava avverando. La domanda ora è se questa gara dei sogni possa diventare un successo a lungo termine per la Formula E. La risposta iniziale e l’energia attorno all’evento sono state schiacciantemente positive, con biglietti esauriti e un supporto entusiasta dai produttori. La Formula E si aspetta di mantenere questo livello di eccitazione per i prossimi dieci anni e oltre.
© 2024
La stella del calcio Cristiano Ronaldo è tornato al Real Madrid! Dopo una parentesi al Manchester United, il fuoriclasse portoghese fa ritorno al club spagnolo per un’altra stagione. La notizia è stata confermata oggi dai dirigenti del Real Madrid, che sono entusiasti del ritorno del giocatore.
Ronaldo, 39 anni, ha giocato nel Real Madrid dal 2009 al 2018, conquistando numerosi titoli e diventando uno dei più grandi idoli nella storia del club. La sua partenza nel 2018 è stata segnata da polemiche, ma ora torna con il compito di aiutare il Real Madrid a riconquistare il titolo della Champions League.
I tifosi del Real Madrid sono euforici per la notizia del ritorno di Ronaldo. Nei social media, i tifosi hanno espresso la loro felicità e le aspettative per la nuova stagione. Molti credono che il fuoriclasse portoghese abbia ancora molto da offrire al club e sono fiduciosi sulle sue prestazioni.
Oltre al Real Madrid, anche altri club europei erano interessati a ingaggiare Ronaldo, ma il giocatore ha scelto di tornare al club dove ha fatto la storia. La trattativa è stata conclusa rapidamente e Ronaldo è già in allenamento con i suoi nuovi compagni di squadra.
Il debutto di Ronaldo in questa nuova avventura con il Real Madrid è previsto per il prossimo mese, quando il club affronterà il Barcelona in un classico emozionante. I fan non vedono l’ora di vedere di nuovo il campione in azione e sono impazienti per l’inizio della stagione. Sarà in grado Ronaldo di riportare il Real Madrid in cima al calcio europeo? Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: il suo ritorno promette molte emozioni e grandi giocate.