Tra le luci scintillanti del Gran Premio di Formula 1 di Las Vegas, Lewis Hamilton ha offerto una guida stellare dalla decima posizione sulla griglia al secondo posto, aiutando Mercedes a ottenere un dominante uno-due dietro George Russell. Tuttavia, il sette volte campione del mondo non poteva fare a meno di chiedersi cosa sarebbe potuto essere se la sua prestazione in qualifica fosse stata all’altezza delle aspettative iniziali del weekend.
“Il Ritmo Dominante Incontra i Problemi in Qualifica”
Il weekend di Hamilton è iniziato con promesse, guidando le classifiche nei primi due turni di prove e mostrando il ritmo grezzo della Mercedes al Circuito di Las Vegas Strip. Tuttavia, errori nella sessione di qualifiche Q3 lo hanno relegato alla quinta fila, un risultato per cui il britannico si è affrettato a prendersi la responsabilità.
“Se avessi fatto il mio lavoro ieri, oggi sarebbe stato un gioco da ragazzi,” ha ammesso Hamilton nel parc ferme. “Ma va bene. Mi sono divertito a partire da dietro. La squadra ha fatto un lavoro fantastico.”
“Una Gara di Redenzione al Secondo Posto”
Nonostante sia partito nel profondo del gruppo, Hamilton ha scatenato una velocità di gara straordinaria per risalire nel campo con apparente facilità, tagliando il traguardo al secondo posto. La prestazione ha messo in evidenza non solo la sua abilità, ma anche la nuova forza della Mercedes in una pista in cui erano inavvicinabili.
“Non sappiamo perché fossimo così veloci questo weekend, ma è questa la parte bella,” ha detto Hamilton. “È la migliore sensazione che abbia mai avuto con la macchina. Sono grato di aver fatto parte di questo percorso.”
La facilità con cui Hamilton ha tagliato il gruppo ha sollevato la domanda se avrebbe potuto sfidare Russell per la vittoria se fosse partito più avanti. Tuttavia, Hamilton ha respinto tale speculazione, scegliendo invece di elogiare la prestazione impeccabile del suo compagno di squadra.
“[Le qualifiche] non contano davvero, vero? Alla fine della giornata, George ha fatto un ottimo lavoro, ha fatto tutto ciò che doveva fare, e sono felice per lui.”
“Ritorno ai Giorni di Gloria”
Hamilton ha paragonato l’esperienza della sua risalita nel gruppo ai suoi giorni di karting, ricordando l’emozione di combattere per raggiungere la testa della corsa.
“Sembrava davvero di tornare ai miei vecchi tempi a Rye House, partendo dalla retrovia e risalendo,” ha ricordato. “È stato fantastico.”
“Un Nuovo Benchmark per Mercedes”
Per Hamilton, la gara non riguardava solo la redenzione personale; segnava anche un punto alto per Mercedes in quella che è stata una stagione altalenante. Con una macchina perfettamente bilanciata, ha riconosciuto i progressi fatti dal team.
“Oggi abbiamo avuto un equilibrio davvero buono nella macchina. È stata molto meglio di ieri, in particolare in Q3, ma sì, è stato semplicemente fenomenale per il team.”
“Guardando Avanti”
Mentre il GP di Las Vegas ha offerto un’affascinante anteprima di ciò che Mercedes potrebbe raggiungere quando funziona a pieno regime, l’attenzione di Hamilton si sposterà senza dubbio verso la ricerca della consistenza nelle ultime due gare della stagione. Con il Campionato Costruttori che sfugge al controllo di Mercedes, il team punterà a portare il proprio nuovo slancio in Qatar e Abu Dhabi.
Per ora, però, Hamilton può celebrare un’altra prestazione dominante, anche se il “cosa sarebbe successo” delle qualifiche rimane nella sua mente.