Damian Lillard si apre sulle sue difficoltà personali in mezzo a un nuovo inizio a Milwaukee
In un’intervista sincera con Yahoo Sports, Damian Lillard dei Milwaukee Bucks ha rivelato che il basket non è più la fuga che una volta era per lui. Il giocatore star, che recentemente si è trasferito in una nuova città e ha aderito a un’altra franchigia NBA, ha parlato delle sfide che sta affrontando nella sua vita personale.
“La gente dice: ‘Quando gioco a basket non penso a niente’, ma non ho 21 anni. Ho tre figli. Sono legato alla mia famiglia e sto attraversando un divorzio,” ha condiviso Lillard. L’atleta 32enne ha riconosciuto che il peso delle sue responsabilità e il carico emotivo del suo divorzio hanno reso difficile per lui trovare conforto sul campo.
La sincerità di Lillard ha colpito i fan, che hanno espresso preoccupazione per la sua prestazione da quando è arrivato ai Bucks. Anche se ha messo a segno numeri rispettabili, con una media di 25,1 punti, 4,3 rimbalzi e 6,8 assist a partita, alcuni temono che potrebbe non essere lo stesso giocatore che era durante il suo tempo con i Portland Trail Blazers.
Tuttavia, è importante ricordare che adattarsi a una nuova squadra richiede tempo. Lillard merita pazienza mentre naviga attraverso questo periodo di transizione. Inoltre, le sfide fuori dal campo che sta affrontando hanno senza dubbio un impatto sul suo stato d’animo e sulle sue prestazioni complessive.
Quando Lillard è stato scambiato ai Bucks, molti si aspettavano che la squadra diventasse immediatamente contendente per le Finals. Anche se attualmente detengono il secondo posto nella Eastern Conference con un solido record di 32-16, il loro percorso non è stato privo di ostacoli. Lillard ha avuto la sua giusta dose di incoerenze, e la recente partenza del loro allenatore, Adrian Griffin, ha aggiunto un ulteriore strato di incertezza.
Il nuovo allenatore dei Bucks, Doc Rivers, sta ancora trovando il suo ruolo, e la squadra ha subito alcuni contrattempi, perdendo le ultime due partite. Tuttavia, nonostante le sfide che affronta sia dentro che fuori dal campo, il talento e la presenza di Lillard nella lega rimangono innegabili. Quest’anno, è stato selezionato per la sua ottava apparizione all’All-Star, una testimonianza delle sue abilità e della sua resilienza.
Anche se Lillard potrebbe combattere più di semplici avversari sul campo, è chiaro che continua a essere una forza con cui fare i conti nella NBA. Come fan, mostriamo supporto e comprensione mentre affronta questo capitolo difficile della sua vita.