In un’escalation senza precedenti, le forze israeliane hanno lanciato attacchi aerei contro obiettivi di Hezbollah a Baalbek, la più grande città orientale del Libano, poche ore dopo aver emesso un ordine di evacuazione urgente per tutti i residenti. Gli attacchi avvengono in un contesto di ostilità sempre più profonde tra Israele e Hezbollah, con i civili intrappolati nel fuoco incrociato mentre le tensioni aumentano nella volatile regione della Valle della Bekaa.
Secondo i media statali libanesi, gli aerei da guerra israeliani hanno condotto una “serie di attacchi sull’area di Asira a Baalbek” e nella regione circostante. Il sindaco di Baalbek ha confermato che alcune parti della città, che ospitava quasi 80.000 persone prima dell’escalation recente, erano state colpite. L’ordine di evacuazione a livello cittadino, il primo del suo genere in Libano, ha lasciato i residenti in cerca di sicurezza, mentre l’esercito israeliano prometteva di colpire i bastioni di Hezbollah senza “intenzione di danneggiare i civili”.
“Lasciate Immediatamente”: Israele Avverte i Civili di Fuggire da Baalbek
Il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane (IDF), colonnello Avichay Adraee, ha lanciato un severo avvertimento ai residenti di Baalbek mercoledì: “L’IDF agirà con forza contro i beni di Hezbollah all’interno della vostra città e dei vostri villaggi, e non intende danneggiarvi.” Adraee ha esortato i civili a “evacuare immediatamente le vostre case,” segnando un cambiamento drastico nella strategia militare di Israele in Libano.
L’escalation arriva appena due giorni dopo una serie di attacchi aerei che hanno ucciso decine di persone a Baalbek e nei suoi dintorni. Con l’aumento delle tensioni con Hezbollah, le forze israeliane si stanno concentrando sullo smantellamento dei siti strategici di Hezbollah all’interno dei centri urbani libanesi. Gli attacchi sembrano far parte di una strategia israeliana più ampia per indebolire la base operativa di Hezbollah in Libano, che gli analisti dicono essere vitale per le capacità militari del gruppo nella regione.
Un Nuovo Leader, Stesso Piano di Guerra: La Risposta di Hezbollah all’Assassinio di Nasrallah
Gli attacchi aerei coincidono anche con il primo discorso pubblico del nuovo leader di Hezbollah, Naim Qassem, che ha promesso di mantenere il corso del suo predecessore, Hassan Nasrallah, assassinato il mese scorso in un attacco israeliano. Qassem, ampiamente considerato un alleato fermo dell’Iran, ha giurato fedeltà al “piano di guerra” di Hezbollah, impegnandosi a “rimanere sulla via della guerra” contro Israele.
La posizione ferma di Qassem rispecchia la posizione di lunga data del gruppo contro Israele, intensificando le paure di un conflitto più ampio lungo il confine libano-israeliano. La sua promessa di continuare le politiche di Nasrallah consolida il ruolo di Hezbollah come partecipante attivo nella confrontazione regionale con Israele e segnala che il recente cambio di leadership potrebbe non alterare l’approccio del gruppo al conflitto.
Una Regione Sotto Stress: Escalation nella Valle della Bekaa
La Valle della Bekaa, dove si trova Baalbek, è da tempo un bastione per Hezbollah, con operazioni militari frequentemente organizzate nel suo terreno accidentato. L’importanza strategica della regione per Hezbollah e la sua vicinanza al confine siriano la rendono un punto focale della sorveglianza e delle operazioni militari israeliane. Sebbene in passato si siano verificati scontri e attacchi, un ordine di evacuazione a livello cittadino rappresenta un’escalation significativa, sottolineando la gravità del conflitto attuale.
I civili libanesi stanno ora affrontando il peso delle ostilità, con molte famiglie costrette a lasciare le proprie case e mezzi di sussistenza in cerca di sicurezza. I gruppi umanitari hanno espresso preoccupazione per il crescente numero di persone sfollate e il potenziale di ulteriori vittime civili man mano che il conflitto si intensifica.
Cosa Aspettarsi per il Libano?
Con Israele che intensifica le sue operazioni e Hezbollah che rimane risoluto, il Libano si prepara a un’ulteriore escalation che potrebbe immergere la regione in un conflitto più profondo. Con il cambiamento di leadership in Hezbollah e l’approccio deciso di Israele, resta la domanda: Il Libano diventerà un nuovo campo di battaglia, o un intervento diplomatico può prevenire una guerra su larga scala?
Le fonti per questo articolo includono dichiarazioni del portavoce delle IDF, colonnello Avichay Adraee, media statali libanesi e il nuovo leader di Hezbollah, Naim Qassem.