I principali scienziati del clima hanno emesso un avvertimento grave riguardo al potenziale collasso della Corrente del Golfo, una parte cruciale della Circolazione Meridionale Atlantica (AMOC) che regola il clima globale. Secondo 44 esperti di clima di alto livello, il collasso potrebbe portare a effetti devastanti e irreversibili, facendo sprofondare il Regno Unito in una “nuova Era Glaciale” con temperature in calo fino a 15°C (27°F) in inverno.
Gli scienziati avvertono che il fallimento dell’AMOC, che potrebbe verificarsi già nel 2025, comporterebbe cambiamenti climatici catastrofici, inclusi il congelamento dell’Europa, gravi siccità e l’innalzamento del livello del mare lungo la costa orientale degli Stati Uniti. Sebbene il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC) affermi che l’AMOC è improbabile che collassi prima del 2100, questi esperti sostengono che la minaccia è stata drasticamente sottovalutata e che è necessaria un’azione urgente per prevenire un disastro climatico globale.
Questo cupo scenario richiama la trama del film catastrofico del 2004 The Day After Tomorrow, ma gli scienziati affermano che la minaccia è ora fin troppo reale. Con l’aumento della temperatura globale, il ghiaccio che si scioglie sta interrompendo la formazione di acque profonde che alimenta la Corrente del Golfo, portando alla possibilità di un’interruzione della corrente vitale che aiuta a regolare i modelli meteorologici in tutto il mondo.
Oltre al congelamento dell’Europa, un collasso potrebbe spostare la fascia delle piogge tropicali, portando a siccità diffuse, carestie e una potenziale crisi dei rifugiati. Gli esperti stanno esortando i leader globali a prendere misure immediate per mitigare gli effetti e prevenire una potenziale catastrofe climatica che potrebbe durare per secoli.