Donald Trump è intervenuto con veemenza contro il controverso nuovo biopic The Apprentice, che presenta una scena inquietante in cui si sostiene che abbia aggredito violentemente la sua ex-moglie Ivana Trump. Nel film, con Sebastian Stan nel ruolo di Trump e Maria Bakalova in quello di Ivana, Trump viene mostrato mentre getta Ivana a terra in una rappresentazione grafica basata sulla sua deposizione di divorzio del 1990—un’affermazione che Ivana ha successivamente ritrattato nel 2015.
Trump ha rotto il silenzio sul contenuto del film su Truth Social, liquidandolo come “un film FALSO e SENZA CLASSE” e accusando i cineasti di tentare di sabotare la sua campagna presidenziale. “La mia ex moglie, Ivana, era una persona gentile e meravigliosa, e ho avuto un ottimo rapporto con lei fino al giorno della sua morte,” ha scritto, definendo il film “economico, diffamatorio e politicamente disgustoso.”
L’ex presidente e il suo alleato di lunga data, il miliardario Dan Snyder, che inizialmente aveva finanziato il progetto con l’impressione che sarebbe stato più favorevole, hanno entrambi cercato di fermare l’uscita del film con lettere di cessazione e desistenza. I loro sforzi si sono rivelati infruttuosi, anche se i risultati del primo weekend del film—con un incasso di soli 1,58 milioni di dollari contro un budget di produzione di 16 milioni—potrebbero ridurne l’impatto. Tuttavia, il film è riuscito a ottenere per lo più recensioni positive, con i critici che applaudono le intense performance di Stan e Jeremy Strong, che interpreta l’infame avvocato di Trump, Roy Cohn.
In una recensione, The New York Times ha descritto il film come “gioiosamente volgare” e ha lodato gli attori per aver catturato l’essenza inquietante di Trump e Cohn. Tuttavia, i critici hanno anche avvertito gli spettatori della rappresentazione senza compromessi della vita personale di Trump, in particolare momenti come la scena controversa con Ivana che ha suscitato sia indignazione che elogi per la sua consegna cruda.
La reazione negativa da parte del campo di Trump sottolinea la reazione polarizzata che il film ha suscitato, poiché i difensori di Trump sostengono che si tratta di un tentativo di danneggiare la sua eredità e di sabotare la sua candidatura presidenziale del 2024. Tuttavia, i critici sostengono che il film offre uno sguardo senza filtri sull’uomo dietro il mito, offrendo agli spettatori un “ritratto sorprendente di una tragedia americana”, come ha notato il recensore di The Times.
Con Trump che ora denuncia pubblicamente il film, The Apprentice ha guadagnato ancora più attenzione, preparando il terreno per un potenziale scontro legale e amplificando i riflettori sul film mentre si avvicina alla stagione dei premi. Resta da vedere se il biopic manterrà la sua reputazione divisiva o svanirà a causa delle sue prestazioni al botteghino tiepide.