La Extreme Hydrogen ha svelato la sua ultima innovazione, il Pioneer 25, in una grande rivelazione sul Tower Bridge, a Londra, Regno Unito. Questo sviluppo innovativo segna la prima volta che la tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno sarà utilizzata in una serie di automobilismo, con la Extreme E che guida la transizione ecologicamente corretta che avverrà nel 2025.
Il lancio monumentale è avvenuto sulla nave St. Helena, che serve come principale mezzo di trasporto per tutte le auto, attrezzature e infrastrutture del campionato. Ancorato sull’iconico Tower Bridge, sul fiume Tamigi, la nave era accanto all’HMS Belfast, creando un suggestivo scenario per l’evento.
Dal suo fondamento nel 2018, la Extreme E si è dedicata a sensibilizzare sulle questioni legate al clima, visitando luoghi in tutto il mondo che sono stati significativamente colpiti. Il campionato ha costantemente mantenuto la più bassa impronta di carbonio tra tutte le serie della FIA dalla sua stagione inaugurale nel 2021.
Guardando alla stagione 2025 e oltre, la Extreme E ha deciso di abbracciare le tecnologie delle celle a combustibile a idrogeno, diventando il primo campionato certificato dalla FIA a farlo. Questo cambiamento è in linea con la più ampia tendenza nel motorsport di resistenza, poiché la iconica gara di Le Mans prevede di adottare l’energia dell’idrogeno a partire dal 2027. L’attrattiva di questa tecnologia nel motorsport continua a crescere.
Alejandro Agag, fondatore e CEO di Extreme Hydrogen, ha espresso il suo orgoglio nel presentare al mondo la prima auto da corsa a idrogeno e la serie Extreme H. Ha sottolineato che questo lancio significa più di una semplice introduzione di un nuovo veicolo; rappresenta uno sforzo pionieristico per plasmare il futuro dell’automobilismo sostenibile. Agag ha evidenziato il notevole potenziale delle celle a combustibile a idrogeno nel ridurre le emissioni di carbonio e promuovere soluzioni energetiche pulite, posizionando la Extreme H come leader in questo movimento.
Carlos Sainz, co-fondatore dell’ACCIONA | SAINZ XE Team, ha condiviso la sua eccitazione nel cimentarsi nel mondo dell’idrogeno. Ha sottolineato l’approccio unico del campionato nel testare le ultime tecnologie negli ambienti più estremi del mondo, rendendo la Extreme H una pietra miliare cruciale per il futuro della guida. Sainz crede che l’idrogeno giocherà un ruolo fondamentale sia nei veicoli su strada che nelle corse, rendendo la Extreme H un traguardo significativo in questo percorso.
Mark Grain, diretor técnico da Extreme E, ha sottolineato la natura implacabile del Pioneer 25. Ha elogiato la Spark Racing Technology e la Symbio per il loro eccezionale lavoro nello sviluppo di una vettura da corsa a idrogeno perfettamente adatta alla nuova era del campionato. Grain ha spiegato che il Pioneer 25 è un significativo aggiornamento del suo predecessore, l’ODYSSEY 21, con prestazioni generali migliorate e un nuovo telaio progettato specificamente per la tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno. La geometria delle sospensioni della vettura, con ammortizzatori regolabili dal pilota della FOX, offre una piattaforma ideale per la potenza e la coppia che i piloti sperimenteranno. Grain ha sottolineato che il passaggio dai veicoli elettrici a quelli a idrogeno è una progressione naturale per la Extreme E, poiché il campionato mira a dimostrare l’eccitazione, la robustezza e la resistenza dei veicoli a celle a combustibile di idrogeno al mondo.
Per mostrare le capacità del Pioneer 25, è prevista una dimostrazione pubblica durante il prossimo evento della Extreme E, l’Hydro X Prix in Scozia, il 13 e 14 luglio 2024. Inoltre, le squadre per la stagione 2025 saranno annunciate nelle prossime settimane, consolidando ulteriormente l’impegno del campionato nel promuovere l’automobilismo sostenibile.
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Una nuova era inizia per il calcio brasiliano. La nazionale ha annunciato oggi l’assunzione di un nuovo allenatore per guidare la squadra nei prossimi anni. Dopo l’uscita turbolenta del vecchio allenatore, i tifosi erano ansiosi di sapere chi sarebbe stato scelto per assumere il ruolo. E l’attesa è finita. Il nome del nuovo comandante è Marcelo Silva, un allenatore rinomato e con ampia esperienza nel calcio internazionale.
Marcelo Silva ha già allenato grandi club europei come il Barcelona, il Real Madrid e il Bayern Monaco. La sua assunzione è considerata un grande successo dalla dirigenza della nazionale. Con un curriculum invidiabile, l’allenatore promette di portare uno stile di gioco offensivo e moderno alla squadra brasiliana. L’aspettativa è che la nazionale recuperi la sua egemonia nel calcio mondiale e conquisti importanti titoli nei prossimi anni.
Oltre all’assunzione del nuovo allenatore, la nazionale brasiliana subirà anche una ristrutturazione nella sua rosa. Giocatori giovani e talentuosi saranno convocati per far parte della squadra, portando un necessario rinnovamento al team. L’idea è mescolare l’esperienza dei giocatori più esperti con l’energia e l’abilità dei più giovani, formando una squadra equilibrata e competitiva.
La tifoseria brasiliana è entusiasta dei cambiamenti e si aspetta che la nazionale torni ad essere protagonista nel panorama calcistico mondiale. L’aspettativa è che il nuovo allenatore e i giocatori riescano a recuperare il buon calcio e la grinta che sono sempre state caratteristiche della nazionale brasiliana. I tifosi sono fiduciosi che giorni migliori arriveranno e che presto la nazionale tornerà a conquistare grandi titoli.
Questa nuova era del calcio brasiliano promette di essere emozionante. Con un allenatore rinomato e una squadra rinnovata, la nazionale brasiliana ha tutto per tornare a brillare sui campi da gioco. Ora non resta che aspettare le prossime convocazioni e le prime partite sotto il comando di Marcelo Silva. I tifosi sono ansiosi di vedere la nazionale in azione e tifare per grandi vittorie. La speranza è che questo sia il rilancio del calcio brasiliano verso la vetta del mondo.