Enrico Cardile, il Direttore Tecnico della Ferrari, è fiducioso che il team manterrà le sue forti prestazioni nelle qualifiche di Formula 1. Il team si è concentrato sul miglioramento delle prestazioni in gara con l’introduzione della SF-24, una vettura completamente rivisitata. La Ferrari spera che il nuovo veicolo infonda fiducia nei suoi piloti in tutte le circostanze, ma ci sono preoccupazioni che dare priorità a migliori risultati in gara possa venire a scapito della velocità in qualifica.
Cardile ha spiegato che l’obiettivo è trovare un equilibrio tra avere una vettura competitiva in qualifica e una piattaforma più user-friendly per la gara. La guidabilità dell’auto è cruciale, poiché determina quanto facilmente si possa estrarre la prestazione. Anche se un’auto leggera con pneumatici freschi può esibirsi in modo ammirevole in un solo giro, diventa più difficile durante la gara man mano che gli pneumatici si consumano e le condizioni del vento variano. Migliorando la guidabilità dell’auto, la Ferrari punta a migliorare le sue prestazioni in situazioni di gara.
Negli ultimi anni, la Ferrari ha eccelso nelle qualifiche, assicurandosi costantemente pole position. Tuttavia, il team ha faticato a convertire queste posizioni di partenza vantaggiose in vittorie, poiché la Red Bull ha dominato lo sport. Nonostante partisse dalla pole position in 12 gare nel 2022, la Ferrari è riuscita a vincere solo quattro di esse. Nella scorsa stagione, il team ha ottenuto sette pole position ma ha raggiunto solo una vittoria, avvenuta a Singapore con Carlos Sainz. La precedente vettura della Ferrari, la SF-23, si è rivelata troppo sensibile e difficile da gestire in condizioni di gara, ostacolando la competitività del team.
Il focus principale di Cardile con il nuovo SF-24 è affrontare questi difetti e creare una piattaforma più equilibrata. Tuttavia, c’è la preoccupazione che domare la natura indomita della macchina possa compromettere le sue prestazioni in un singolo giro. La guidabilità della vettura è stata raggiunta attraverso aggiustamenti nell’aerodinamica, con alcuni aspetti prioritizzati rispetto ad altri. Resta da vedere se questa nuova piattaforma sarà più competitiva nelle gare rispetto alle qualifiche, come è stato per le precedenti vetture Ferrari.
In generale, Ferrari è ottimista riguardo al potenziale dell’SF-24 e alla sua capacità di fornire risultati migliorati. Tuttavia, la vera prova arriverà quando il team scenderà in pista, ed è troppo presto per determinare se l’auto avrà successo nelle gare o nelle qualifiche.
Secondo una fonte di motorsportweek.com.