La FIA sta preparando, secondo quanto riportato, un’intensificazione del suo controllo sulle normative del parc ferme in vista del prossimo Gran Premio degli Stati Uniti, a seguito di preoccupazioni che un team di Formula 1 non identificato possa aver violato le restrizioni sull’altezza da terra per ottenere un vantaggio aerodinamico. Ciò avviene in mezzo a sospetti che un team potrebbe utilizzare un meccanismo per regolare l’altezza da terra durante il parc ferme, un’azione severamente vietata dalle normative tecniche della F1.
L’altezza da terra è un fattore cruciale in F1, specialmente nell’attuale era dell’effetto suolo, dove anche lievi aggiustamenti possono sbloccare prestazioni aerodinamiche significative. Sotto le condizioni del parc ferme, i team non sono autorizzati a apportare modifiche che influenzino la configurazione dell’auto, inclusa l’altezza da terra, dalla qualifica alla gara. Questo garantisce un campo di gioco equo, poiché le auto sono bloccate con la stessa configurazione dopo le qualifiche.
Tuttavia, Autosport riporta che sono state sollevate preoccupazioni sulla possibilità che un team abbia trovato un modo per modificare l’altezza del bib anteriore dall’interno della cabina di pilotaggio durante il parc ferme, il che violerebbe direttamente le normative tecniche. Il presunto meccanismo, se dimostrato, offrirebbe un vantaggio significativo, consentendo al team di regolare l’aerodinamica in base ai vari carichi di carburante tra le qualifiche e la gara.
Sebbene non siano state presentate prove concrete all’attenzione della FIA, l’organo di governo ha confermato di essere a conoscenza delle affermazioni e sta prendendo provvedimenti per prevenire eventuali violazioni. Un portavoce della FIA ha dichiarato: “Qualsiasi aggiustamento del’altezza del bib anteriore durante le condizioni del parc ferme è severamente vietato dalle normative. Anche se non abbiamo ricevuto alcuna indicazione che un team stia impiegando un sistema del genere, la FIA rimane vigile nei nostri sforzi continui per migliorare il controllo dello sport.”
In risposta a queste preoccupazioni, ci si aspetta che la FIA implementi aggiustamenti procedurali più rigorosi, che potrebbero includere la sigillatura dei componenti dell’auto per garantire la conformità. Questo renderebbe più difficile per qualsiasi squadra modificare l’altezza da terra durante il parc ferme senza essere rilevata.
Con sei gare rimaste nella stagione 2024 e battaglie intense che infuriano in tutta la griglia, qualsiasi squadra trovata colpevole di tale violazione potrebbe affrontare severe sanzioni. Nel Campionato Costruttori, McLaren, Red Bull e Ferrari sono separati da soli 75 punti, e nel Campionato Piloti Lando Norris è in ritardo di soli 52 punti rispetto a Max Verstappen. Inoltre, la lotta per il sesto posto nella classifica dei Costruttori tra il team gemello della Red Bull RB e la Haas è separata da un margine ridotto di soli tre punti.
Se qualche squadra dovesse risultare colpevole di utilizzare un dispositivo che altera l’altezza da terra, ciò potrebbe avere un impatto drastico sull’esito delle battaglie per il campionato. Le normative della FIA su questo argomento sono esplicite. L’articolo 40.2 del regolamento tecnico stabilisce che “l’assetto aerodinamico dell’ala anteriore può essere regolato utilizzando i componenti esistenti. Non possono essere aggiunti, rimossi o sostituiti componenti.” Inoltre, l’articolo 40.9 ribadisce che “un concorrente non può modificare alcun componente dell’auto” durante il parc ferme.
Con l’aumento della vigilanza da parte della FIA, le squadre saranno sotto maggiore scrutinio al Circuit of the Americas questo fine settimana.