Per anni, Ford ha detenuto il titolo di secondo produttore di auto elettriche più grande d’America, ma il 2024 ha dimostrato che il mercato degli EV non è un luogo per la compiacenza. Nonostante un vantaggio iniziale, Ford è stata superata da General Motors nella corsa agli EV, evidenziando un netto contrasto tra gli approcci e il potenziale a lungo termine delle aziende. Tesla, l’indiscutibile leader, ha consegnato 1,81 milioni di EV nel 2023 rispetto ai 72.608 di Ford—un divario evidente. Ora, con GM che supera Ford nelle vendite di EV nel terzo trimestre di quasi 9.000 unità, la posizione di Ford nel mercato degli EV appare sempre più fragile.
Un Problema di Profitto
Un problema critico è la redditività. Nel terzo trimestre, GM ha registrato un robusto profitto rettificato EBIT di 4,1 miliardi di dollari su 48,8 miliardi di dollari di fatturato. Il fatturato di Ford era quasi altrettanto alto, a 46 miliardi di dollari, ma il suo profitto è rimasto significativamente indietro a 2,6 miliardi di dollari. Nel panorama degli EV in rapida evoluzione, la redditività non è solo una vittoria; è un vantaggio che consente il reinvestimento in tecnologia, produzione e talenti.
Ostacoli alla Scalabilità
Il primo impulso di Ford nel mercato degli EV si basava pesantemente su partnership con fornitori come LG e Denso per celle batteria e inverter, una strategia che, sebbene efficiente all’inizio, è diventata un ostacolo alla scalabilità. Al contrario, la piattaforma Ultium di GM è un sistema di batterie modulari che consente di costruire una varietà di EV utilizzando la stessa tecnologia di base. La capacità di GM di produrre le proprie celle e componenti delle batterie, e persino i piani per procurarsi il litio in modo indipendente, le conferiscono un chiaro vantaggio sui costi e controllo sulla sua catena di fornitura degli EV.
La differenza è evidente nei prodotti: la Ford Mustang Mach-E parte da $41,990 con un’autonomia di 250 miglia, mentre la Chevrolet Equinox EV di GM la supera a $35,995 con un’autonomia di 319 miglia. L’Equinox vanta anche una ricarica di picco più veloce—un chiaro segno dell’approccio più integrato e scalabile di GM.
Problemi di Controllo Qualità e Garanzia
Ford ha avuto difficoltà con problemi di qualità in generale. Nel 2023, ha guidato i produttori americani in richiami, contribuendo a costi elevati per le garanzie. Il CEO Jim Farley ha riconosciuto apertamente queste sfide di qualità, e i numeri lo confermano: i tassi di richiamo più elevati di Ford non sono limitati ai veicoli elettrici. Modelli come il Bronco, Mustang e Maverick possono essere i preferiti dai fan, ma la loro affidabilità non ha sempre eguagliato la loro popolarità.
La Variegata Offerta e Strategia di Marca di GM
L’approccio multi-brand di GM offre un vantaggio unico. Veicoli come la Chevrolet Silverado e la GMC Sierra condividono una piattaforma ma si rivolgono a segmenti di mercato diversi, una strategia che ha dato i suoi frutti in termini di vendite. L’approccio di GM le consente di affrontare diverse basi di clienti senza cannibalizzare i propri prodotti. Questa versatilità è ancora più preziosa nel settore dei veicoli elettrici, dove una critica comune ai modelli tradizionali di GM—l’overlap dei componenti tra le marche—è meno rilevante. Con caratteristiche di coppia e potenza identiche nei veicoli elettrici, GM può creare una gamma coesa in cui Chevrolet e Cadillac offrono lusso differenziato senza compromettere le prestazioni.
Il marchio di lusso di Ford, Lincoln, è notevolmente indietro nel mercato dei veicoli elettrici. Mentre Cadillac ha abbracciato il cambiamento con modelli come il ben accolto Lyriq, Lincoln deve ancora debuttare con un singolo veicolo elettrico. Questa mancanza è sconcertante, poiché i veicoli elettrici si prestano naturalmente ai mercati di lusso, dove il loro funzionamento silenzioso e la consegna fluida della potenza offrono esperienze di guida premium.
Punti di forza e sfide future di Ford
Nonostante queste sfide, Ford non è fuori gioco. Il marchio ha un talento per lanci ad alto impatto e posizionamenti intelligenti. La Mustang rimane l’ultima muscle car V-8 in piedi, il Maverick ha riacceso l’interesse per i pickup compatti e il Bronco è stato un audace rientro che ha colpito nel segno con i consumatori. La vena audace di Ford è evidente nel suo portafoglio, dalla F-150 Lightning alla Mustang Mach-E, e questi successi rivelano uno spirito creativo che risuona con gli acquirenti.
Tuttavia, la strategia EV di Ford ha margini di miglioramento. Si dice che il team “Skunkworks” di Farley stia sviluppando un veicolo elettrico a basso costo, ma il prototipo è solo una parte della sfida. Scalare la produzione per l’accessibilità al mercato di massa è dove Ford deve migliorare—qualcosa che GM ha già dimostrato di poter fare con l’Equinox EV.
Il punto chiave: Il potenziale di Ford contro l’esecuzione di GM
GM potrebbe essere in testa nel mercato americano delle auto elettriche, con la scala, la catena di approvvigionamento e il controllo della produzione per competere. Ma Ford ha una storia di ritorni sorprendenti e non ha paura di correre rischi. Anche se Ford affronta una concorrenza agguerrita, la natura imprevedibile dell’innovazione nel mercato delle auto elettriche potrebbe comunque girare a suo favore. Ford potrebbe non vincere attualmente la corsa alle auto elettriche, ma il suo approccio audace assicura che non sia ancora fuori gioco.