Prima di approfondire questo. La Formula 1 ha sperimentato una significativa crescita in Medio Oriente negli ultimi vent’anni, partendo da umili inizi e ora vantando quattro weekend di Gran Premio nella regione – Bahrein, Arabia Saudita, Qatar e Emirati Arabi Uniti. Il Bahrein, in particolare, è la destinazione preferita per i test pre-stagionali della F1.
Oltre all’influenza della regione, le squadre di F1 sono di proprietà o hanno un forte supporto da parte di investitori arabi, come la McLaren e l’Aston Martin, con numerosi sponsor della regione del Golfo anche coinvolti. C’è addirittura stata speculazione sui sauditi che potenzialmente potrebbero acquisire la F1 dalla Liberty Media.
In sostanza, il Medio Oriente è un grande giocatore sulla scena globale, e la F1 è desiderosa di sfruttare le risorse finanziarie apparentemente abbondanti. Tuttavia, sembra che poco investimento sia stato fatto per coltivare la base di fan di lingua araba della F1, che è essenziale per la crescita dello sport. Sembra che mentre parlano la parlano, non l’hanno ancora percorso.
A febbraio, la Formula 1 ha annunciato una partnership con la beIN, affermando: “L’accordo pluriennale, valido fino al 2033, coprirà 25 territori nella regione del MENA e in Turchia, concedendo alla beIN i diritti di trasmissione di tutti i weekend di gara della F1. Ciò include sessioni di prove, eventi di sprint della F1 e Gran Premi, che saranno disponibili sui canali beIN SPORTS e sulla loro app di streaming live TOD.”
Stefano Domenicali, CEO della Formula 1, ha espresso il suo entusiasmo, dicendo: “Con la beIN, abbiamo trovato un partner che migliorerà l’esperienza di trasmissione e creerà programmi di alta qualità che sono in linea con la nostra missione di mostrare il dramma e lo spettacolo della Formula 1 ai nostri fan a casa.”
Ian Holmes, Direttore dei Media e della Creazione di Contenuti della Formula 1, ha elogiato anche la beIN, affermando: “La beIN si è affermata come uno dei principali broadcaster sportivi a livello globale, fornendo ai fan una copertura senza pari nel suo portfolio sportivo. Siamo entusiasti di collaborare con loro, sfruttando le loro ampie capacità produttive a Doha, per elevare ulteriormente la programmazione televisiva della F1 e sviluppare contenuti personalizzati che risuonino con i fan della regione, catturando il dramma e l’emozione della Formula 1.”
Infine, Yousef Al-Obaidly, CEO del beIN MEDIA GROUP, ha assicurato: “Siamo impegnati a offrire emozionanti esperienze della Formula 1 a milioni di fan e a coltivare una nuova generazione di seguaci attraverso coinvolgenti contenuti regionali e trasmissioni innovative.”
Molte dichiarazioni ottimiste e positive da tutte le parti coinvolte. Tuttavia, alcuni mesi dopo il Campionato e dopo cinque gare, sembra che i fan arabi della F1 stiano esprimendo insoddisfazione per la qualità dei commenti che stanno ricevendo.
Come residente a Dubai da molto tempo, mantengo comunque stretti legami con molti appassionati di corse e contatti nel settore automobilistico della regione. Questi fan sono desiderosi di consumare contenuti di alta qualità e possiedono una vasta conoscenza sulla F1, proprio come i loro colleghi in tutto il mondo. Inoltre, una nuova generazione è desiderosa di imparare e assorbire informazioni, come è tipico dei giovani.
Tuttavia, le informazioni fornite ai fan arabi di lingua araba sembrano danneggiare la crescita della base di fan, come ho sentito da varie fonti. È cruciale che la qualità della copertura della F1, indipendentemente dalla lingua, sia di alto livello. Anche se è comprensibile che la beIN abbia scelto di utilizzare la copertura della Sky F1 a breve termine, questa decisione potrebbe non essere vantaggiosa a lungo termine.
Nella regione, non c’è scusa per non implementare immediatamente un team di F1 che parli arabo e che rifletta lo stile di Sky. Questo team dovrebbe condurre interviste in griglia, fornire analisi, approfondimenti e molto altro. Come i loro colleghi in inglese, spagnolo, tedesco, portoghese o qualsiasi altra lingua, questi commentatori devono possedere la stessa passione e conoscenza dello sport, dai piloti alle squadre e oltre le quinte della F1. Ci sono esperti arabi di F1 e automobilismo là fuori, e devono essere contattati e assunti prima che la situazione peggiori.
Ascoltando le lamentele dei miei amici a Dubai, ho chiesto a Jad, che parla arabo ed è un devoto fan della F1, di indagare più a fondo. Ha spiegato: “La copertura della F1 era fornita in precedenza dal gruppo MBC, di proprietà saudita, attraverso la loro piattaforma Shahid. Tuttavia, è passata alla rete beIN, di proprietà del Qatar. L’annuncio di questo accordo è stato fatto il 28 febbraio, solo un giorno prima dell’inizio della stagione in Bahrain. Ciò ha lasciato i fan, me compreso, a chiedersi come avremmo seguito la F1 dopo che Shahid si è ritirato. Il F1 TV mi ha salvato in questo caso.”
“Come menzionato nel comunicato stampa dopo l’accordo con beIN, molte promesse sono state fatte. Tuttavia, le prime impressioni della copertura di beIN dopo cinque gare possono essere riassunte in una parola: disastro. Questo sentimento è rispecchiato da varie fonti, compresi i fan scontenti sui social media.”
“Il team di commentatori che ha coperto le gare finora, presumibilmente selezionato tra il gruppo di commentatori di calcio di beIN e diverso dal team precedentemente impiegato da MBC, è semplicemente inadeguato. I loro errori evidenti rivelano una mancanza di conoscenza di base sulle squadre di F1, sui piloti e persino sulle complessità dello sport.”
Un fan di F1 con sede negli Emirati Arabi Uniti, che non è coinvolto professionalmente nell’automobilismo, ha fornito esempi degli errori commessi dai commentatori di beIN: “Non hanno idea. Improvvisamente, Liam Lawson viene citato come pilota di riserva della Williams, e Daniel Ricciardo viene detto essere compagno di squadra di Zhou Guanyu nella Sauber. Questi sono solo alcuni dei molti errori.”
La copertura della Formula 1 attraverso piattaforme come F1TV, social media, YouTube e altri è incomparabile e di eccezionale qualità. Gli appassionati dello sport hanno il lusso di accedere a tutti gli aspetti e dettagli. Tuttavia, questo entusiasmo non è riflesso nei canali di social media di beIN, dove c’è una evidente assenza di post relativi alla F1. Persino eventi significativi, come il passaggio di Nico Hulkenberg dalla Haas alla Sauber/Audi nel 2025, sono passati inosservati.
Jad ha espresso la sua delusione, affermando che il contenuto su beIN ruota principalmente attorno al calcio e al basket, con solo occasionali menzioni alla F1. Personalmente, è passato a F1 TV in questa stagione e lo considera un contenuto impeccabile. Tuttavia, coloro che preferiscono commenti in arabo sono lasciati con un servizio inferiore. È importante notare che beIN ottiene il suo contenuto in inglese da Sky Sports F1.
Dato che il Medio Oriente ha ora ospitato quattro gare di F1 (Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Bahrain) ed è considerato un mercato emergente promettente per lo sport, è scoraggiante che la copertura non sia all’altezza. Non attrae e non educa nuovi fan e non soddisfa i fan esperti esistenti, come evidenziato dai loro commenti critici sulle piattaforme di social media di beIN.
Jad concludes by stating that, although F1 coverage in the Middle East has had its ups and downs, the current state is a step in the wrong direction. He suggests that F1, teams, and drivers should not only focus on profiting from the financial contributions of the region, but also prioritize improving the Arabic commentary. It is crucial to effectively convey the narrative and message of F1 to Arabic-speaking fans. Until beIN takes immediate steps to address these concerns, their F1 messaging service will continue to face justified criticism. It is imperative, on behalf of F1 Arab fans, that action be taken promptly.
© 2024
The world of sports is filled with emotions and surprises. And this time, it’s no different. A new star is emerging on the global football scene. His name is Gabriel Silva and he promises to take his talent to another level.
Gabriel Silva, at just 19 years old, is a Brazilian player who has been standing out in the youth categories and is now ready to shine on professional football fields. With his exceptional skills and impressive game vision, he has caught the attention of big clubs around the world.
Born in a small town in the interior of Brazil, Gabriel always dreamed of becoming a professional football player. His dedication and passion for the sport have led him to train hard since childhood, honing his skills and constantly seeking excellence.
Now, Gabriel is ready to take the next step in his career. With offers from European and South American clubs, he is carefully evaluating his options. His goal is to find a club that can offer an environment conducive to his development and help him reach his full potential.
Intanto, i fan di calcio in tutto il mondo sono ansiosi di vedere Gabriel in azione. La sua tecnica raffinata, la velocità e la capacità di segnare gol lo rendono un giocatore emozionante da guardare. Non sorprende che sia stato soprannominato “la prossima grande promessa del calcio brasiliano”.
Mentre la carriera di Gabriel Silva si sviluppa, seguiremo da vicino i suoi progressi e porteremo tutte le ultime notizie sulle sue conquiste. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa stella in ascesa!
© 2024