In una rivelazione sorprendente, Gayle King ha finalmente affrontato le critiche riguardanti l’intervista controversa di CBS Mornings con Ta-Nehisi Coates riguardo al conflitto Israele-Palestina. Parlando al Paley Center di New York, King ha riconosciuto l’intensa attenzione che il suo programma ha ricevuto dopo lo scambio acceso tra il co-conduttore Tony Dokoupil e Coates, il cui nuovo libro, The Message, critica aspramente le azioni di Israele a Gaza.
L’intervista, andata in onda il 30 settembre, ha scatenato una tempesta di dibattito, ponendo King nel mirino delle critiche pubbliche. “Devi essere molto attento a come fai le domande, a come vengono ricevute le domande,” ha dichiarato King, sottolineando che affrontare tali “temi delicati” richiede sensibilità. Ha aggiunto: “La vita è difficile. Le notizie sono difficili. A volte, hai conversazioni difficili in televisione,” indicando che il team è in una fase di apprendimento riguardo al loro approccio a temi controversi.
Le conseguenze dell’intervista non hanno solo portato ai commenti di King, ma anche a una risposta dal produttore esecutivo Shawna Thomas, che ha ammesso che il programma ha ascoltato sia le pressioni interne che quelle esterne riguardo al segmento. “Penso che abbiamo imparato molto da queste,” ha osservato, sperando che l’esperienza li renda “giornalisti migliori e ascoltatori migliori.”
La controversia si è intensificata quando Dokoupil, che ha legami personali con Israele, ha accusato Coates di essere un “estremista” e lo ha criticato per la mancanza di una prospettiva israeliana nella sua narrazione. Mentre King è rimasta per lo più in silenzio durante il acceso scambio, Coates ha rivelato in seguito che lei aveva tentato di prepararlo per le domande prima dell’intervista, dicendo: “Gayle è venuta dietro le quinte prima che andassimo e aveva esaminato il libro.”
Coates ha difeso King in mezzo alle critiche, sottolineando la sua preparazione e competenza, ma le sue osservazioni hanno sollevato interrogativi su se dovesse o meno condividere in anticipo con lui le domande pianificate. CBS ha sostenuto King, affermando che le sue discussioni pre-intervista sono una prassi standard per i conduttori esperti.
Dopo l’incidente, Dokoupil si è scusato per il suo comportamento, e il CEO di CBS News, Wendy McMahon, ha riconosciuto che “non ha rispettato gli standard editoriali di imparzialità”. Tuttavia, questa ammissione è stata accolta con critiche da parte dei vertici di Paramount, indicando una frattura all’interno di CBS riguardo a come la situazione è stata gestita.
Con il passare del tempo, il riconoscimento diretto di King della necessità di una considerazione attenta nella gestione di argomenti sensibili sottolinea le sfide che i giornalisti affrontano oggi. Con il panorama mediatico che evolve rapidamente, la richiesta di un discorso equilibrato e rispettoso è più cruciale che mai.