Il destro Smith e l’esterno Johnson scelgono la free agency, segnando un cambiamento nella strategia della offseason di Baltimora
In una mossa silenziosa ma strategica, i Baltimore Orioles hanno annunciato che il veterano destro Burch Smith e l’esterno Daniel Johnson hanno scelto la free agency dopo essere stati passati attraverso le rinunce. Sebbene nessuna delle due mosse di roster sia stata inizialmente pubblicizzata, Smith e Johnson hanno deciso di non accettare le assegnazioni dirette, segnando la loro uscita dal roster degli Orioles.
Per Smith, 34 anni, questa stagione è stata una questione di adattabilità. Ha iniziato l’anno con un contratto di minor league con i Tampa Bay Rays, che includeva una clausola unica di mobilità verso l’alto. Quella clausola gli ha permesso di unirsi ai Miami Marlins alla chiusura del spring training, dove è rimasto fino a metà giugno prima di unirsi agli Orioles. Durante il suo tempo con i Marlins e gli Orioles, Smith ha registrato 56 1/3 inning con un ERA di 4.95. Nonostante il suo alto ERA, le metriche sottostanti di Smith raccontavano una storia diversa: il suo tasso di basi ball era rispettabile al 5%, e il suo FIP di 3.66 e SIERA di 3.79 indicavano che era più efficace di quanto suggerisse il suo ERA.
Dato il suo tempo di servizio e la precedente assegnazione diretta, Smith ha avuto diritto a rifiutare l’assegnazione degli Orioles. La sua mossa verso la free agency suggerisce che gli Orioles avevano piani minimi per trattenerlo nel 2025, nonostante una proiezione di 1.6 milioni di dollari in arbitrato. Di fatto, la decisione di rinuncia di Baltimora segnala un non-tender anticipato per Smith.
Nel frattempo, il periodo di Daniel Johnson con gli Orioles è stato fugace ma significativo. Firmato con un contratto di minor league durante l’offseason, Johnson ha ricevuto una chiamata a fine settembre e ha avuto un’unica apparizione al piatto come pinch hitter. Anche se limitato a livello di major league, Johnson ha registrato numeri solidi in Triple-A, con una media di .259/.320/.448 e 21 fuoricampo in 500 apparizioni al piatto. Tuttavia, nell’ambiente ad alta offensiva della International League, il suo 97 wRC+ indicava una produzione media. Come Smith, anche Johnson ha avuto diritto di rifiutare l’assegnazione e ha deciso di entrare nel mercato dei free agent.
La decisione di Baltimore di lasciare andare sia Smith che Johnson segnala una strategia di offseason mirata, probabilmente volta a ottenere flessibilità nel roster e a portare nuovi talenti. Per Smith e Johnson, l’offseason offre un’opportunità per perseguire nuove possibilità e avere un impatto altrove nella lega.