Lewis Hamilton, il pilota britannico della Mercedes in Formula 1, ha attribuito la sua precoce eliminazione nel Q1 al Gran Premio di Cina a un esperimento aggressivo nella configurazione della sua auto. Nonostante un inizio promettente nel fine settimana, dove ha guidato nelle prime fasi della gara e ha finito al secondo posto, il blocco di Hamilton alla curva 14 durante le qualifiche lo ha lasciato in 18ª posizione. Ha ammesso di avere difficoltà con la parte posteriore dell’auto e ha riconosciuto che i cambiamenti che ha apportato non hanno portato ai risultati desiderati. Hamilton è noto per provare diverse configurazioni sulla sua auto mentre la Mercedes affronta le attuali regolamentazioni, ma questa volta non ha funzionato. Rimane determinato a sfruttare al massimo la sua posizione di partenza e ha già superato sfide simili in passato.
Il deludente risultato nelle qualifiche di Hamilton arriva dopo un inizio difficile nella stagione di F1. Nonostante il suo successo precedente a Shanghai, dove è salito dal 22° al settimo posto nel 2016, riconosce che partire dalla 18ª posizione è un grande ostacolo. Aveva speranza che i cambiamenti nella configurazione migliorassero le sue prestazioni, ma, invece, hanno peggiorato la situazione. Hamilton rimane ottimista e darà il massimo per compensare il debole risultato nelle qualifiche. Accetta che gli imprevisti accadono nelle corse ed è determinato a riprendersi.