Il percorso di Harrison Burton nella NASCAR Cup Series prende una nuova direzione questo fine settimana all’Homestead-Miami Speedway, poiché collabora con un nuovo capo squadra dopo la partenza di Jeremy Bullins dalla Wood Brothers Racing. Bullins, un esperto capo squadra del Team Penske dal 2012, si è dimesso per esplorare altre opportunità, lasciando un’eredità di 10 vittorie nella Cup Series, ottenute con ogni pilota con cui ha lavorato, tra cui Burton, Austin Cindric e Brad Keselowski.
“Rispettiamo la sua decisione e gli auguriamo il meglio,” ha dichiarato il Team Penske, riconoscendo i significativi contributi di Bullins nel corso degli anni. I punti salienti della carriera di Bullins includono il lavoro con Ryan Blaney alla Wood Brothers, una partnership che è continuata quando Blaney è passato in casa al Penske nel 2018. Successivamente si è unito a Keselowski nel 2020 e, più recentemente, è tornato alla Wood Brothers per guidare Burton.
Grant Hutchens, ingegnere principale di Burton, assumerà il ruolo di capo squadra ad interim per le restanti tre gare della stagione. Burton, che ha ottenuto un posto nei playoff conquistando la 100ª vittoria per la Wood Brothers a Daytona, si trova al 16° posto nella classifica del campionato.
La Wood Brothers Racing sta anche subendo altre modifiche, con Josh Berry pronto a sostituire Burton nella Ford Mustang No. 21 nel 2025, mentre la Stewart-Haas Racing chiude. Tuttavia, il futuro capo squadra di Berry rimane sconosciuto.
Per quanto riguarda Burton, il suo percorso professionale lo riporta nella NASCAR Xfinity Series la prossima stagione, dove correrà con l’AM Racing, desideroso di continuare a costruire la sua esperienza e il suo successo.