La mob woke prende di mira il logo dei Chicago Blackhawks
Nel mondo della cultura woke, nessuna squadra è al sicuro dalle mire dei politically correct. L’ultimo obiettivo? I Chicago Blackhawks e il loro amato logo. Ma sembra che questa volta la mob woke abbia mancato il bersaglio, poiché un recente sondaggio rivela che sia i fan che i giocatori adorano i maglioni iconici della squadra.
Secondo un sondaggio condotto da The Athletic, ai giocatori è stata posta una serie di domande, comprese le loro opinioni sui giocatori sopravvalutati e sottovalutati, così come la loro città preferita in cui giocare in trasferta. Non sorprende che Las Vegas abbia conquistato il primo posto come città preferita per le trasferte. Ma la domanda più interessante riguardava la loro maglia preferita, escludendo la propria squadra.
In un sorprendente sviluppo, le squadre Original 6 hanno dominato le prime posizioni, con i Seattle Kraken che sono stati i primi non appartenenti all’Original 6 a entrare nella lista. Tuttavia, sono stati i Chicago Blackhawks a conquistare il prestigioso primo posto, con un vantaggio di quasi il 6% sui Detroit Red Wings, secondi classificati.
È difficile contestare il fatto che i Blackhawks abbiano alcune delle migliori maglie della NHL. In effetti, molti fan dell’hockey concorderebbero sul fatto che siano il top del settore. Ma ciò che è ancora più interessante è che, nonostante la controversia che circonda il loro logo, i Blackhawks rimangono incredibilmente popolari, specialmente tra i giocatori.
Quindi perché è controverso? Bene, tutto si riduce all’uso di immagini indigene. Anche se è inteso per onorare una figura storica o una tribù, i critici woke amano etichettarlo come offensivo. Non si fermeranno davanti a nulla per rovinare la tua vita, anche se sei solo un giovane fan dell’hockey.
Un critico, Kevin Blackistone del The Washington Post, ha sollevato obiezioni riguardo alle donazioni della squadra alle tribù native. Mentre la maggior parte delle persone vedrebbe questo come un gesto encomiabile, Blackistone lo ha interpretato come un tentativo di comprare la cooperazione di questi gruppi. Naturalmente, questa era solo la sua interpretazione, ma dimostra fino a che punto alcune persone sono disposte ad andare per trovare difetti.
Fortunatamente, i Blackhawks hanno mantenuto la loro posizione mentre altre squadre, come gli Indians di Cleveland e i Redskins di Washington, si sono piegate alla folla woke. È una testimonianza del fatto che queste lamentele spesso rappresentano le opinioni di una minoranza vocale.
Alla fine, è chiaro che le maglie dei Chicago Blackhawks sono adorate sia dai fan che dai giocatori. Nonostante la controversia che circonda il loro logo, la squadra rimane ferma nel suo supporto. E finché la maggioranza continuerà ad apprezzare i loro iconici maglioni, le lamentele della folla woke probabilmente cadranno nel vuoto.
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