LeBron James ha fatto notizia durante un recente incontro tra il presidente dei New York Knicks Leon Rose e il CEO di Klutch Sports Rich Paul. Secondo un rapporto del New York Post, l’incontro ha risolto con successo le loro questioni. Poco dopo che questa notizia è emersa, James ha risposto su X, precedentemente noto come Twitter, a un post di Paul Rivera, co-creatore di “The Shop.” La risposta di James, con due emoji raffiguranti la Lady Liberty e una corona, è rapidamente diventata virale e ha suscitato entusiasmo tra i fan dei Knicks.
La reazione dei fan di New York è stata mista, in particolare in attesa della prossima partita dei Lakers contro i Knicks in forma smagliante. New York Basketball, un account di fan centrato sui Knicks su X, ha risposto a James con le stesse emoji che ha usato, insieme a una foto di Jalen Brunson. Brunson, che ha recentemente ottenuto il suo primo posto da All-Star, è stato fondamentale per l’ascesa dei Knicks al terzo posto nella Eastern Conference.
C’è incertezza riguardo alla disponibilità di James per la partita contro i Knicks, poiché ha saltato la precedente vittoria dei Lakers contro i Boston Celtics. Nonostante ciò, un fan ha implorato James in un tweet, condividendo un’immagine modificata di lui con una maglia dei Knicks. Un altro fan ha postato uno screenshot dell’ex reporter dei Knicks per il New York Post, Marc Berman, che ha suggerito che non si dovrebbe escludere la possibilità che James possa giocare per i Knicks in futuro, data la sua affezione per il Madison Square Garden.
Le interazioni tra James, i Knicks e la loro appassionata base di fan hanno suscitato entusiasmo e speculazioni sulla possibilità che James indossi in futuro una maglia dei Knicks. Solo il tempo dirà se questo sogno diventerà realtà.
JAMES IGNORA ANCORA I KNICKS, RUMORS DI SCAMBIO CRESCONO
In un sorprendente colpo di scena, LeBron James ha ancora una volta scelto di rifiutare i New York Knicks. Era 14 anni fa quando snobbò per la prima volta la squadra, optando per firmare con i Miami Heat durante la free agency del 2010. Ora, le voci di scambio circolano attorno a James dopo che ha postato un criptico emoji della clessidra dopo le recenti sconfitte dei Lakers contro squadre di basso livello, gli Atlanta Hawks e i Houston Rockets.
Tuttavia, l’agente di James, Rich Paul, ha categoricamente smentito queste voci. “LeBron non verrà scambiato, e non stiamo chiedendo di esserlo,” ha detto Paul a Brian Windhorst di ESPN il 2 febbraio. Nonostante questa assicurazione, la speculazione continua a crescere.
La superstar dei Lakers di 39 anni detiene un’opzione da $51.4 milioni per la prossima stagione, il che aggiunge un interessante strato alle voci di scambio. Con l’avvicinarsi della scadenza per gli scambi dell’8 febbraio, il tempismo di un recente incontro tra Paul e il presidente dei Knicks Leon Rose è cruciale. I due hanno una storia di collaborazione alla Creative Artists Agency, rendendo questo incontro ancora più significativo.
I Knicks hanno messo nel mirino diversi clienti di Klutch Sports come potenziali obiettivi di scambio. Jordan Clarkson degli Utah Jazz, Malcolm Brogdon dei Portland Trail Blazers e Dejounte Murray degli Atlanta Hawks sono tutti nel radar di New York. Con meno di una settimana fino alla scadenza per gli scambi, i Knicks sperano di portare avanti una relazione commerciale con Klutch Sports, secondo una fonte.
Vale la pena notare che l’esperienza precedente dei Knicks con un cliente di Klutch Sports non è andata bene. Cam Reddish, che è stato scambiato con la squadra, ha avuto scontri con l’allenatore dei Knicks Tom Thibodeau e ha faticato a trovare un posto regolare nella rotazione. Alla fine, Reddish è stato scambiato con i Portland Trail Blazers per Josh Hart, un ex compagno di squadra di Villanova di Brunson e Donte DiVincenzo, che sta prosperando nel suo nuovo ambiente.
Prima di Reddish, Nerlens Noel è stato l’ultimo cliente di Klutch Sports a giocare per i Knicks. Tuttavia, il suo tempo con la squadra è finito in modo amaro. Noel ha lasciato i Knicks e ha persino citato in giudizio Klutch Sports, ma le due parti hanno raggiunto un accordo amichevole nel gennaio dell’anno scorso.
Con la scadenza per le trattative che si avvicina, tutti gli occhi sono puntati su James e i Knicks. Si unirà finalmente alla squadra che una volta lo ha rifiutato, o le voci si riveleranno essere nient’altro che speculazioni? Solo il tempo lo dirà.