La promozione di Ollie Bearman alla Haas per la stagione di Formula 1 del 2025 ha sottolineato le dure realtà che i piloti di Formula 2 devono affrontare nel tentativo di scalare la scala delle monoposto. Nonostante si trovi al 15º posto nella classifica del 2024 di F2, Bearman, un pilota junior della Ferrari, ha ottenuto un posto in F1 grazie alle sue prestazioni eccezionali nelle categorie junior e a una sostituzione impressionante per la Ferrari al Gran Premio dell’Arabia Saudita del 2024.
La promozione di Bearman è un sogno che si avvera per il giovane pilota britannico, ma serve anche come un duro promemoria di quanto sia difficile e, a volte, ingiusto il percorso verso la Formula 1 per gli altri piloti della griglia di F2. Dei 14 piloti davanti a Bearman in classifica, solo il suo compagno di squadra di Prema, Kimi Antonelli, molto apprezzato, sembra avere una chiara strada verso la F1, con un possibile debutto nel 2025 sotto l’ala della Mercedes.
Antonelli, che ha impressionato nella Formula 4 e ha vinto il Campionato Europeo di Formula Regionale (FRECA) nel 2023, ha mostrato sprazzi di genialità nella sua stagione da rookie in F2, nonostante le difficoltà di Prema con la nuova vettura del 2024. Le sue prestazioni, comprese le vittorie a Silverstone e all’Hungaroring, lo hanno tenuto sotto osservazione per un posto in F1.
Tuttavia, mentre l’attenzione si sposta sempre di più su Antonelli e Bearman, molti altri talentuosi piloti di F2 vengono trascurati. Uno di questi piloti è Joshua Duerksen, che, nonostante un buon inizio di carriera in F2, si sente oscurato. Duerksen, che non ha legami con un team junior di F1, opera con un budget limitato e ha faticato ad attirare lo stesso livello di attenzione dei suoi colleghi meglio collegati.
Allo stesso modo, l’ex pilota junior della Mercedes Paul Aron e Dennis Hauger di MP Motorsport, entrambi non affiliati con squadre di F1, hanno espresso la loro frustrazione per essere stati messi da parte. Aron, che ha guidato il campionato di F2 all’inizio della stagione, ha visto svanire le sue speranze di titolo dopo una serie di gare difficili. Hauger, un ex pilota junior della Red Bull, sta ancora aspettando la sua prima opportunità in una macchina di F1, in netto contrasto con il suo compagno di squadra sostenuto dalla Williams, Franco Colapinto, che ha fatto il suo debutto FP1 a Silverstone.
La disparità di opportunità mette in evidenza il ruolo cruciale che le affiliazioni con le squadre di F1 giocano nella progressione di un pilota. Mentre il percorso di Bearman verso la F1 è stato agevolato dai suoi legami con la Ferrari, altri sulla griglia, nonostante prestazioni solide, affrontano una battaglia in salita per entrare nello sport.
La stagione 2024 di F2 di Bearman è stata tutto fuorché perfetta, con una sola vittoria in una gara sprint in Austria e notevoli difficoltà di consistenza e abilità di guida. La sua collisione con il pilota junior della Red Bull Pepe Marti a Spa, che ha comportato una penalità di cinque posizioni sulla griglia, è un promemoria che il suo percorso non è stato senza ostacoli. Tuttavia, Fred Vasseur della Ferrari è fiducioso che la partecipazione continua di Bearman in F2 sarà una preparazione preziosa per il suo debutto in F1, respingendo le suggestioni di ritirarlo in anticipo.
Mentre Bearman si prepara per il suo debutto in F1, il resto della griglia di F2, tranne Antonelli, deve continuare a lottare per essere riconosciuto. Per la maggior parte, la strada per la F1 rimane intimidatoria, con le probabilità pesantemente contro di loro. In uno sport in cui le connessioni spesso superano il talento puro, la realtà è che molti piloti meritevoli potrebbero non avere mai la possibilità di arrivare al livello più alto.
Foto da Instagram di Ollie Bearman