I New Orleans Pelicans hanno compiuto una mossa decisiva per garantire uno dei loro giovani talenti chiave, Trey Murphy III, per il lungo termine. Secondo i rapporti di Shams Charania di ESPN, i Pelicans hanno firmato un’estensione di quattro anni del valore di 112 milioni di dollari per il tiratore, assicurando i suoi talenti fino al 2029. Con questo accordo, Murphy evita l’incertezza della free agency ristretta, rendendo chiaro che i Pelicans lo vedono come una parte vitale del loro futuro.
Murphy, uno dei giovani talenti in ascesa della NBA, si è già affermato come uno dei tiratori da tre punti più efficienti della lega. Con una media in carriera del 39,2% da oltre l’arco nelle sue prime tre stagioni, la capacità di tiro di Murphy lo ha reso una merce molto ambita nella lega. La sua volontà di cercare il proprio tiro e la sua abilità nel segnare tentativi da ben oltre l’arco lo rendono molto più di una semplice minaccia da catch-and-shoot. Infatti, con un ulteriore sviluppo, molti credono che potrebbe anche diventare un futuro All-Star.
Ma mentre l’ufficio dirigenziale dei Pelicans, guidato dal GM Bryson Graham, ha saggiamente assicurato il futuro di Murphy, la traiettoria complessiva della squadra è tutt’altro che chiara. Nonostante questo importante passo, l’incertezza aleggia sul roster, in particolare per quanto riguarda il futuro della stella dell’attacco Brandon Ingram.
La scommessa di Murphy sulla sicurezza: una mossa intelligente per entrambe le parti
Il 21 ottobre ha segnato la scadenza per i giocatori della classe di draft NBA 2021 per firmare le loro estensioni da rookie, e i Pelicans non hanno aspettato per chiarire le loro intenzioni. Offrendo a Murphy 28 milioni di dollari all’anno, New Orleans ha evitato la potenziale guerra d’asta che avrebbe potuto svilupparsi se Murphy avesse testato le acque della free agency ristretta.
Per Murphy, la decisione ha molto senso. Anche se avrebbe potuto rischiare di aspettare fino all’estate del 2025, sperando in un guadagno maggiore dopo un’altra stagione forte, la realtà di potenziali infortuni o di un anno deludente è sempre presente. L’offerta dei Pelicans offre a Murphy sicurezza finanziaria a lungo termine e gli consente di concentrarsi sul suo gioco senza preoccuparsi delle trattative contrattuali.
Tuttavia, molti nel campionato credono che se Murphy continua a progredire al suo attuale ritmo, potrebbe aver richiesto uno stipendio ancora più alto. Dopotutto, con il suo tiro da lontano e la capacità di allungare le difese, è il tipo di giocatore che ogni squadra della lega desidera.
Il Futuro Offuscato di Ingram: I Rumori di Scambio si Intensificano
Mentre i Pelicans potrebbero aver messo al sicuro Murphy, domande circolano attorno a Brandon Ingram, che sta entrando nell’ultima stagione del suo contratto quinquennale. A differenza di Murphy, Ingram non ha ancora avviato trattative contrattuali significative con New Orleans, lasciando il suo futuro con la squadra in dubbio.
I rumors di scambio hanno già iniziato a circolare. L’ala di 6 piedi e 8 pollici ha segnato in media oltre 20 punti a partita negli ultimi cinque stagioni e ha migliorato la sua capacità di creare gioco, rendendolo un asset prezioso. Tuttavia, l’imminente free agency senza restrizioni di Ingram complica le cose. Qualsiasi squadra interessata a scambiarlo avrebbe probabilmente bisogno di garanzie che sia disposto a firmare un contratto a lungo termine. Senza quel impegno, le squadre potrebbero esitare a cedere asset importanti per un giocatore che potrebbe andarsene la prossima estate.
È chiaro che i Pelicans si trovano di fronte a una decisione difficile. Sebbene Ingram sia indubbiamente talentuoso, la prospettiva di perderlo a zero in free agency l’anno prossimo è un rischio che New Orleans potrebbe non voler correre. Con Murphy sotto contratto, l’ufficio dirigenziale ha ora un po’ di respiro, ma come gestiranno la situazione di Ingram potrebbe cambiare drasticamente il futuro della squadra.
Il quadro generale: cosa c’è in serbo per i Pelicans?
Man mano che i Pelicans consolidano il loro nucleo attorno a giovani talenti come Murphy, si trovano anche di fronte a domande significative sulla direzione complessiva della franchigia. La squadra cercherà di fare una mossa clamorosa coinvolgendo Ingram, portando potenzialmente in arrivo pezzi che meglio si integrano con le stelle emergenti Zion Williamson e Murphy? O scommetteranno di mantenere Ingram per tutta la stagione, sperando di concludere un affare prima dell’estate prossima?
La offseason dei Pelicans è stata un misto di acquisizione di asset futuri mentre affrontano una crescente incertezza. Ma una cosa è chiara: con le mosse giuste, New Orleans ha il potenziale per costruire una giovane squadra pericolosa capace di fare scalpore nella Western Conference.
Con i rumors di scambio che si intensificano e il futuro di Brandon Ingram in bilico, i tifosi dei Pelicans dovranno trattenere il respiro. È Trey Murphy il nuovo volto della franchigia, o sarà Ingram a portare la torcia? Solo il tempo potrà dirlo.