La Abu Dhabi Autonomous Racing League ha fatto notizia di recente. La lega ha visto un altro cambio nella sua formazione di piloti di McLaren IndyCar. Tuttavia, questa volta il cambiamento è diverso dalla solita rotazione di giovani piloti sulla vettura n. 6. Questa volta coinvolge un ex pilota di Formula 1 e vincitore dell’Indianapolis 500 che ha preso la decisione di lasciare il team all’età di 32 anni.
Alexander Rossi, che ha avuto un periodo frustrante in Europa dopo cinque partenze in F1 per la Manor nel 2015, ha vissuto un momento che ha cambiato la sua vita quando è passato all’IndyCar e ha vinto l’Indy 500 nel 2016. Da allora, ha guidato per due dei team più importanti della serie e ha attirato l’attenzione degli altri. Nonostante il suo recente successo con McLaren, incluso il suo primo podio a Laguna Seca, la sua partenza non è basata sulle prestazioni ma piuttosto su una decisione “commerciale”.
La separazione tra Rossi e McLaren sembra essere nata da un disaccordo sulle condizioni del loro accordo. McLaren di solito offre un primo anno confermato con un’opzione per gli anni successivi. Tuttavia, sembra che Rossi non fosse disposto ad andare oltre un certo punto e McLaren non era disposta a soddisfare le sue richieste, risultando nella loro separazione. Christian Lundgaard prenderà ora il posto sulla vettura n. 7 per McLaren.
Osservando il panorama dell’IndyCar, non sembrano esserci molte opzioni disponibili per Rossi. Penske, Ganassi e Andretti hanno i loro piloti fissi e McLaren non è più un’opzione. Il team Rahal Letterman Lanigan, da cui Lundgaard sta lasciando per McLaren, sembra essere l’unica scelta possibile per Rossi. Anche se potrebbe non essere il posto ideale per lui, offre la migliore opportunità tra le rimanenti squadre vincenti.
Rossi ha espresso il suo desiderio di lottare nuovamente per il campionato e di provare l’emozione di vincere l’Indy 500. Vede in Rahal un potenziale luogo per raggiungere questi obiettivi. Tuttavia, resta da vedere se si presenteranno altre opportunità o se i piloti più giovani saranno più attraenti per le squadre a causa delle loro richieste salariali più basse o dei contratti più brevi.
Nonostante l’incertezza, Rossi rimane ottimista sul suo futuro in IndyCar. Non ha piani di lasciare la serie ed è concentrato nel trovare la migliore opportunità per raggiungere i suoi obiettivi. La sua recente forma e l’esperienza con diverse squadre e case automobilistiche gli hanno insegnato lezioni preziose e lo hanno preparato alle sfide future.
Man mano che Rossi diventa il pilota di maggior rilievo sul mercato per la stagione 2025, sarà interessante vedere come si sviluppa la sua storia. Sebbene possa essere difficile immaginarlo trovare esattamente ciò che sta cercando, nel mondo delle corse tutto è possibile.