Il Segretario della Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin ha dichiarato mercoledì che non ci sono attualmente prove a sostegno delle affermazioni israeliane secondo cui Hezbollah avrebbe nascosto grandi quantità di denaro e oro in un bunker sotto un ospedale a Beirut. Le osservazioni di Austin arrivano dopo che l’esercito israeliano ha sostenuto che Hezbollah stava nascondendo centinaia di milioni di dollari in una struttura sotto l’Ospedale Al-Sahel nella capitale libanese, un’affermazione che ha suscitato forti ripercussioni da parte di funzionari libanesi.
Parlando da Roma, Austin ha chiarito: “Non abbiamo visto prove di ciò in questo momento. Ma continueremo a collaborare con i nostri omologhi israeliani per ottenere una migliore comprensione di cosa stiano esaminando.” I suoi commenti segnalano la cautela di Washington nel sostenere le accuse israeliane senza prove conclusive.
Israele, che ha intensificato la sua campagna contro Hezbollah nelle ultime settimane, ha affermato che mentre sta mirando ai beni finanziari del gruppo, si asterrà dall’attaccare direttamente l’ospedale, nonostante la presunta presenza del bunker. L’accusa ha sollevato preoccupazioni riguardo al potenziale targeting delle infrastrutture civili nel contesto del conflitto in escalation.
Fadi Alameh, un deputato libanese del Movimento Sciita Amal e direttore dell’Ospedale Al-Sahel, ha categoricamente negato le affermazioni israeliane, definendole “false e calunniose.” Alameh ha esortato l’Esercito libanese a ispezionare la struttura per dimostrare che conteneva solo sale operatorie, pazienti e un obitorio, liquidando le accuse come parte degli sforzi di propaganda di Israele contro Hezbollah.
Con l’aumento delle tensioni nella regione, gli Stati Uniti mantengono il proprio impegno a collaborare con Israele nella raccolta di informazioni, mentre esortano alla moderazione per evitare ulteriori escalation in Libano.